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I" motta la donna di Pinerolo massacrala di botte dal figlio Il giovane, sofferente di mente, dal carcere in ospedale I" motta la donna di Pinerolo massacrala di botte dal figlio Altro fatto: scarcerati dal giudice di Ivrea 1 quattro giovani arrestati per il tentato omicidio al lido di Piverone ; il ferito era caduto soltanto perché ubriaco Giovanna Vaglienti Menis, 55 anni, Cercenasco, via XX Settembre 49, è morta alle Molinette per arresto cardiocircolatorio. I sanitari le hanno riscontrato metastasi diffuse da un cancro mammario. Il 9 agosto era stata picchiata dal figlio, Giuseppe, 29 anni, disoccupato, uscito dal carcere un mese prima, per reati contro il patrimonio. II giovane, che non era in perfette condizioni psichiche, l'aveva ferita a pugni e calci perché la donna si era opposta ad una sua ennesima richiesta di denaro. Dopo aver sfasciato i mobili della cucina, era andato a rintanarsi in una nascondiglio, ricoperto da uno spesso strato di paglia, dove è stato più tardi arrestato dal carabinieri. Dopo il carcere è stato trasferito in ospedale psichiatrico. La madre, ricoverata all'ospedale di Pinerolo, per trauma cranico, ecchimosi al viso e agli arti, era stata giudicata guaribile in un mese. Il 26 agosto era stata trasferita In coma alle Molinette. dove ha cessato di vivere alle 9 di ieri. La magistratura ha ordinato l'autopsia. * Il caso del ferimento al lido di Anzasco ( Piverone 1 di Fausto Ganu, 44 anni, residente a Viverone, per il quale quattro persone erano finite in carcere è stato risolto. Il sostituto procuratore della Repubblica a Ivrea, dott. Gumina, ha disposto Ieri la scarcerazione degli ultimi due indiziati che si trovavano alle Nuove, Ottavio Mulas, 27 anni, abitante a Vestignè e Vincenzo Pascarella, 22 anni, di Ivrea, entrambi difesi dall'aw. Raucci. In precedenza anche gli altri due indiziati. Enrico Molflno, 42 anni, e Pier Angelo Passera di 30, entrambi di Viverone e contitolari del ristorante «Trota d'oro», erano stati scarcerati . econdo il capo d'accusa originario ira il Ganu e un suo amico di ChKasso, Piero Merlo di 40 anni. da una parte e il Mulas e il Pascarella dall'altra, incontrati- si alla «Trota d'oro» era scoppiata una violenta rissa che avrebbe coinvolto anche i due titolari del locale. Ganu e Merlo avrebbero avuto la peggio; mentre quest'ultimo, però, sarebbe riuscito a fuggii quasi indenne, il Ganu sare'-.be stato picchiato a sangue e quindi abbandonato, privo di sensi, sulla strada nella speranza che qualche automobilista investendolo lo uccidesse: da qui l'accusa di tentato omicidio estesa | anche ai gestori del ristorante. L'indagine istruttoria è stata lunga e difficile anche per l'omertà dimostrata dai protagonisti. Alla fine, però, Il magistrato ha potuto chiarire che 11 Ganu non venne abbandonato sull'asfalto. Effettivamente tra i quattro ci fu una lite, ma l'intervento di altri avventori del locale permise di non farla degenerare. In quanta al Ganu è stato accertato che egli cadde sulla strada, ma soltanto per gli effetti delle abbondanti bevute e quando ormai era rimasto solo. + Colto da un infarto nel giar dino di casa, Giovanni Battista Capello, 78 anni. San Mauro, via Asti 23. è morto Ottavio Mulas, scarcerato