Ritrovati i genitori del ragazzo che non voleva dire il suo nome

Ritrovati i genitori del ragazzo che non voleva dire il suo nome Ritrovati i genitori del ragazzo che non voleva dire il suo nome Era scappato di casa il 12 maggio, trovato dalla polizia il 16 si era chiuso nel più assoluto mutismo - Gli amici dicono: "Non si trovava bene in famiglia" Ha un nome e una storia il giovane di 15 anni, trovato nel maggio scorso sulla strada a Sestri Levante. Si chiama Silvio Turchiarulo, abita in via Pavese 8/19 con 1 genitori e un fratello maggiore. E' stato riconosciuto dalla foto pubblicata su La Stampa dai genitori (in vacanza a Fasano, a Brìndisi) e dal preside della scuola media che frequenta. Il nome che aveva dato, Angelo Ippolito, è falso: così si chiama un suo amico, compagno di classe. Silvio è scomparso da casa il pomeriggio del 12 maggio scorso. I genitori, Francesco di 47 anni e Maria, 46 anni, ne denunciarono la scomparsa il giorno appresso: «E' uscito per fare spesa, non è più tornato», dissero agli agenti del commissariato Miraflori. «Siamo preoccupati, è un ragazzo molto chiuso. Ha confidato ad amici che voleva uccidersi. Non sappiamo il perché di questa sua crisi». Francesco Beninati, preside dell'istituto Capuana, di via Farinelli 40, spiega: «Frequentava la II B. Un carattere chiuso, di poche parole. Però, negli ultimi mesi, si era impegnato, riusciva a legare anche con i compagni. E' stato promosso». Perché è fuggito? Perché ha dato un nome laisor Nessuno per ora lo sa dire. Amici e insegnanti spiegano: «Non si trovava bene in questa città, non si trovava bene in famiglia. Lo ripeteva spesso. La scuola gli è stata utile, ma non è bastata per superare le sue crisi interiori». E' fuggito per dimenticare qual¬ cosa, per sfuggire una realtà che lo faceva soffrire. Ha scelto il nome del compagno, forse l'unico amico sincero. Angelo Ippolito, più vecchio di un anno, abita in via Togliatti 27. Inseparabile, sempre con Silvio, nella scuola e fuori. Più sicuro, più forte, più disinvolto, forse è diventato, per Silvio, un mito da imitare. E quando il ragazzo è fuggito, quando è stato trovato da una pattuglia della polizia in Riviera, ha dato il nome dell'amico, per sentirsi più sicuro, più forte. Fuggito il 12 è stato ritrovato il 16 maggio, quattro giorni dopo. Da allora si è chiuso in se stesso, senza voler dire nulla. Il preside prof. Beninati

Persone citate: Beninati, Fasano, Francesco Beninati, Ippolito, Silvio Turchiarulo

Luoghi citati: Brìndisi