"Dopo la gran paura del ritiro ora sento il titolo più vicino,,

"Dopo la gran paura del ritiro ora sento il titolo più vicino,, Forse già a Monza l'italoamericano sarà campione "Dopo la gran paura del ritiro ora sento il titolo più vicino,, ZANDVOORT — Mario Andretti è a un passo dal mondiale. Con l'ennesima vittoria stagionale, ottenuta nel Gran Premio d'Olanda, l'Italo-amerlcano ha ulteriormente incrementato il suo vantaggio in classifica nei con¬ fronti del suo compagno Peterson e ora può affrontare con serenità i prossimi appuntamenti. Il successo di Andretti è stato netto (Il conduttore della Lotus ha guidato la gara dal primo all'ultimo giro) e per molte tornate si è assistito ad una « passeggiata • delle due vetture di Colin Chapman. Solo nel finale, quando tutto sembrava deciso, sono iniziate le emozioni in quanto dalla macchina di Andretti giungevano strani rumori causati dalla rottura di un tubo di scarico. • Ho avuto una grande paura — ha commentato dopo la vittoria Mario — di essere beffato proprio a pochi giri dal termine dopo che avevo condotto per tutta la corsa. Continuavo a guardare negli specchietti retrovisori perché attorno al tubi di scarico la carrozzeria è dì plastica e temevo che da un momento all'altro potesse prendere fuoco ». Lauda, ad un certo punto, si era avvicinato in modo preoccupante. Ha pensato di poter essere raggiunto? - No. avevo rallentato per -/sparmlare II motore. Quando dai box mi hanno segnalato II pericolo ho schiacciato a fondo e In poche tornate ho ristabilito una distanza di sicurezza -. — Con questa vittoria pensa di aver chiuso il discorso per il titolo? « Adesso tutto è diventato più facile. Non sono ancora sicuro, ma posso affrontare le prossime corse senza patemi ». — Pensa che Peterson potesse superarla? « No. Eravamo d'accordo e Ronnle ha rispettato da galantuomo I patti. La sua è stata una stagione esemplare. Ha saputo tener fede sino ad oggi al ruolo che all'Inizio dell'anno gli è stato attribuito. Oggi mi ha protetto in modo eccellente ». — La prossima stagione Ronnle non sarà più il suo braccio destro, ma un avversario. Perché non ha cercato di trattenerlo alla Lotus? ■ Effettivamente, mi spiace perderlo, ma anche lui ha già una certa età ed è giusto che faccia la sua carriera ». — Chi vorrebbe al suo posto? « Un giovane bravo che desideri Imparare. Giacomelli mi sembra l'uomo adatto, tanto che l'ho già proposto a Chapman ». Dopo ogni gara, in questa stagione, i festeggiamenti nel « van » della Lotus sono diventati un'abitudine. Champagne a fiumi mentre Chapman, Andretti e Peterson discutono sull'ultimo successo. Peterson si diverte a stuzzicare verbalmente Andretti dicendogli: • Se volevo oggi ti superavo con un braccio solo. Dovevo rispettare I patti — aggiunge con tono serio — ed ho voluto tener fede a quanto stabilito » Dietro alle Lotus il migliore è stato Niki Lauda, che ha conquistato un buon terzo posto. « Nessun problema — ha detto l'austriaco —, ma contro quel due non c'era niente da fare. Quando mi sono avvicinato a Mario e Ronnle era perché loro andavano plano ». Per molti giri II box Brabham è rimasto in apprensione perché Il motore di Lauda non funzionava a dovere. » Temevo che da un momento all'altro potesse rompersi — ha dichiarato Chiti —, invece il guaio era causato dal limitatore del giri che si era starato ». Giornata negativa per la Ferrari. « Non slamo mai andati così male — ha dichiarato Reutemann, appena sceso dalla vettura —. La mia 312 T 3 era notevolmente sottosterzante e tenerla In strada era un problema ». Dello stesso avviso Gilles Villeneuve: « Dopo metà gara — ha detto il canadese — la macchina è diventata "ballerina" e difficilissima da controllare ». Le speranze di Patrese di inserirsi tra i primi sono svanite dopo poche centinaia di metri a causa di un incidente che poteva avere gravi conseguenze. • E' colpa dì Pironi — ha spiegato il padovano — perché ha voluto tentare di passarmi anche se ero io nella giusta traiettoria. Mi ha urtato e slamo finiti contro II guarà rail ». La versione di Pironi è naturalmente opposta: « £' srato Riccardo a toccarmi, lo lo avevo già superato ». Fortunatamente, i piloti sono rimasti illesi, anche se sul casco del francese c'erano, al termine, i segni di un pneumatico. Ercole Colombo Mario Andretti

Luoghi citati: Monza, Olanda