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Denuncia dei redditi di Agnelli Prosegue la polemica Denuncia dei redditi di Agnelli "Ho dichiarato il vero: avrei forse dovuto aumentare la cifra?" Dopo i chiarimenti sulla propria posizione fiscale fomiti lunedì con una dichiarazione alla stampa, il presidente della Fiat, dottor Giovanni Agnelli, ha ribadito ieri in un'intervista concessa a Stampa Sera il suo giudizio sulla polemica, sottolineando ancora la sostanza delle cifre. Tassato per centinaia di milioni negli anni precedenti, Giovanni Agnelli ha dichiarato come autotassazione nel 1975 soltanto 43 milioni e 320 mila lire perché in seguito alla legge 7 giugno '74 n. 216, i dividenti delle società vengono assoggettati a ritenuta alla fonte. Perciò, precisava Giovanni Agnelli, ai 43 milioni di reddito dichiarati nel '75 ai fini dell'Irpef, vanno aggiunti (per quello stesso anno) dividenti per 720 milioni che sono stati assoggettati a cedolare secca: con un reddito complessivo di 763 milioni ed un carico fiscale di 235 milioni. Per meglio chiarire le « inesatte interpretazioni » sulla propria posizione fiscale, il presidente della Fiat portava inoltre ad esempio il reddito del 1977 che, per lo stesso meccanismo, risulta complessivamente di un miliardo e 78 milioni, sui quali egli ha pagato oltre 465 milioni di imposte. Nell'intervista Giovanni Agnelli ha aggiunto: «Fino a quando non è stata inventata la cedolare secca non avevo uno "stipendio". Ho dovuto farmelo attribuire, altrimenti in quell'elenco tanto discusso oggi non figurerei neppure, pagando tutto con la cedolare, cioè attraverso il meccanismo deciso dalla legge per gli azionisti ». Commentando una dichiarazione del sindaco Novelli (« è una questione di stile, doveva essere scelto un modo diverso di pagare per non esporsi a critiche prevedibili»), Giovanni Agnelli ha aggiunto: « Mi stupisce. Se pagassi piii di quanto onestamente devo e più di quanto la legge mi impone, mi si domanderebbe in che mondo vivo. E' un po' come se ci fosse il limite degli SO chilometri all'ora e io, volontariamente, mi imponessi di andare ai trenta. Senza dubbio mi "costa" di più il chiasso che si fa su una dichiarazione esatta che non il pagare le tasse stesse ». Sulla denuncia dei redditi del presidente della Fiat, interrogazione al sindaco da parte de (Valente, Berardi, Campolonghi) per sapere « quali iniziative si siano assunte, per giungere all'accertamento della verità ». Pesca in Val di Lanzo — Il Consorzio di piscicoltura ha disposto l'apertura della pesca nelle acque del torrente Stura di Val Grande di Lanzo per il 3 settembre 1978 alle ore 7. Olimpiadi ragazzi — Presso l'oratorio di Perosa Argentina, si svolgeranno, dal 3 al 9 settembre, le olimpiadi '78, per tutti i ragazzi e le ragazze delle elementari e delle medie.