Ecco la mercificazione

Ecco la mercificazione Ecco la mercificazione Al margini del recinto del Duomo, lontano dall'emozione di migliaia di visitatori, fiorisce in questi giorni sulle bancarelle degli ambulanti un'incredibile messe di souvenirs. Neppure l'immagine martoriata dell'Uomo della Sindone, cosi misteriosa e commovente, è stata risparmiata dalla speculazione commerciale che sempre fa da contorno alle grandi manifestazioni, in un assortimento ai limiti del grottesco: 11 volto del sudario, colmo del dolore del mondo, ricompare mille volte su foulards, centrini da vassoio per il caffè, magliette, tele che sembrano strofinacci da cucina, e perfino sitile bottiglie di genepy. Pare che queste cose si vendano, e gli ambulanti avevano chiesto il permesso di stazionare più vicino al Duomo. Respinti dal severo divieto ecclesiastico, hanno sistemato le proprie bancarelle poco più in là, negli angoli più maleodoranti di Porta Palazzo. Forse 11 commercio renderà bene, ma quel volto piagato appeso ad assi traballanti, ammucchiato tra i ninnoli alla rinfusa, sembra ancora più triste.