Susa, sono "abusivi,, gli otto campi di bocce

Susa, sono "abusivi,, gli otto campi di bocce Mai concessa la licenza edilizia Susa, sono "abusivi,, gli otto campi di bocce Il sindaco li ha fatti chiudere, ma i giocatori continuano indifferenti a disputare le gare Guerra alle bocce a Susa: il sindaco, con un'ordinanza, ha bloccato una società bocciofila, ma i giocatori non accettano il provvedimento, nonostante l'intervento delle guardie comunali e dei carabinieri. Nell'occhio del ciclone è il gruppo « Bocce Olimpico » con 50 soci che affittato un terreno in località San Saturnino, ha costruito otto campi da gioco, con Illuminazione notturna provvisoria. « Tra due anni lasceremo di nuovo Ubero il terreno — precisa il presidente della società, Giuseppe Emanuelli —. La commissione edilizia ha autorizzato questo nostro progetto, mancava solo la firma del sindaco, ma verbalmente ci avevano dato il via all'inizio dei lavori. Quando abbiamo finito e speso 3 milioni e mezzo, sono iniziate le proteste ». La prima lamentela è venuta dagli abitanti della zona che hanno presentato un esposto in cui affermano che « la zona scelta dal boccioflli è un quartiere residenziale e la loro presenza arreca disturbo ». Il sindaco Sicheri afferma: « I giochi sono abusivi, perché posti in un'area destinata a lottizzazione e realizzati senza la necessaria concessione edilizia. Abbiamo proposto di spostarli in un'altra zona, ma non abbiamo avuto una risposta. C'è un'ordinanza e devono rispettarla ». Per scoraggiare i più accaniti giocatori, ogni sera vigili e carabinieri Identificano quanti scendono In campo a disputare una partita. Ma gli amanti di questo sport vogliono tenere duro: « Se andiamo via di qua — affermano — dobbiamo smettere l'attività perché non ci sono altri campi ».

Persone citate: Giuseppe Emanuelli, Sicheri

Luoghi citati: San Saturnino, Susa