Le auto in colonna e i treni affollati

Le auto in colonna e i treni affollati Le auto in colonna e i treni affollati Dal Sud, i convogli viaggiano con 4 o 5 ore di ritardo - Movimento anche in partenza - Più snello il traffico sulle autostrade Le ferie sono terminate. Lunedi butte le fabbriche e tutti gli uffici riaprono: per undici mesi non si parlerà più di vacanze. Il grande rientro è già cominciato. Nelle ultime ore le strade sono intasate da lunghe colonne di auto e i treni affollati da viaggiatori che stanno ritornando verso Torino. Quante persone sono in movimento in questi giorni? Forse 300, forse 400 mila. Polizia « stradale » e Ferrovie dello Stato avanzano ipotesi, ma nessuno è In grado di dare una risposta precisa. Anche in città le vie stanno tornando alla normale intensità di circolazione. A Porta Nuova si aspetta il grosso. Quest'anno gran parte dei torinesi ha scelto il treno per andare in villeggiatura e alla stazione i funzionari guardano con preoccupazione le prossime ore. Otto treni straordinari sono previsti per oggi, tutti a lungo percorso, provenienti dai maggiori centri del Sud e della Sicilia. Le previsioni dicono che almeno 40 mila persone « sbarcheranno » coi loro bagagli entro le prossime 24 ore. Come per il '77 l'attesa dei parenti rimasti a Torino sarà molto lunga. Molti convogli toccheranno infatti 1 marciapiedi con ore di ritardo. Domenica l'« Espresso dell'Etna » ha totalizzato 5 ore e mezzo, oggi o domani a ohe ora arriverà? Afferma il capostazione titolare, Gianni Brugnoli: « Non dipende dal nostro Compartimento, sono treni a lungo percorso e molte cose possono accadere durante il tragitto in perìodi di intensa circolazione. Posso dire che probabilmente giungeranno 3 o 4 ore dopo l'orario previsto: molto anche per questa stagione di vacanze. Per noi il limite accettabile è attorno ai 100 mtinutì ». A Porta Nuova c'è anche affollamento alle partenze. La direzione è stata costretta ad istituire giornalmente dall'inizio della settimana uno straordinario per la Francia. Domani un convoglio andrà fino a Boulogne, sulla Manica. « Sono gli italiani — dicono 1 funzionari — che lavorano all'estero e che hanno trascorso le ferie al paese d'origine. Ogni giorno ne partono 600-700 ». Meno convulso sarà il rientro sulle strade. La « stradale » quest'anno è ottimista. Prevede un fortissimo aumento di traffico fra oggi e domani ma esclude la confusione e le lunghe code ai caselli che avevano caratterizzato gli ultimi due giorni di vacanze negli anni scorsi. Per gli agenti il rientro è già cominciato da sabato scorso, accennano allo scaglionamento volontario. Dicono: « Nel '78 c'è stata una settimana in più di ferie e la maggior parte dei torinesi ha potuto sacrificare qualche giorno per rientrare prima. Nel '76, invece, le avevano godute fino all'ultimo ». Le previsioni della « stradale » trovano riscontro nei rilevamenti sul volume del traffico. I passaggi sulle autostrade sono aumentati costantemente fino a raggiungere punte di 16 mila vetture giornaliere sulla Milano-Torino, 15.500 sulla Savona-Torino e 9.430 sulla Aosta-Torino; nella media la Piacenza-Torino con 13 mila passaggi nelle ultime 24 ore. L'attenzione degli addetti ai servizi di sorveglianza alle autostrade è Incentrata solo sulla Piacenza-Torino, arteria che nelle prossime ore dovrà sopportare tutto il traffico proveniente da Sud e diretto a Torino. Sostengono che per gli immigrati 11 rientro è appena cominciato e che il grosso dovrebbe arrivare a partire da questa sera.

Persone citate: Boulogne, Gianni Brugnoli