Settimo compie vent'anni
Settimo compie vent'anni Settimo compie vent'anni « Settimo è una città — dice il sindaco Tommaso Cravero — che, superata la fase del cosiddetto boom demografico, deve ricostrursl attraverso il raggiungimento di quella indispensabile coesione tra loro del vari gruppi regionali, costretti a vivere insieme senza avere nulla in comune ad eccezione del bisogno di lavorare. Sono stati vent'anni difficili; il modo di vivere in questa città è stato al limite del sopportabile ». Un compito difficile, che il Comune si appresta ad affrontare a distanza di venti anni dal decreto che concedeva a Settimo il titolo di città. Giovanni Gronchi, allora presidente della Repubblica, lo firmò esattamente il 5 agosto del 1958. Con i suoi tredicimila abitanti, una scuola media ed una elementare, scarsi collegamenti con il capoluogo, Settimo assomigliava ad un grosso borgo alle porte di Torino. Sindaco era il socialista Luigi Rasplni, già primo cittadino all'avvento del fascismo e poi perseguitato e costretto a lasciare la carica. Uomo legato ai propri principi!, si battè perché 11 titolo di città non fosse solamente onorifico ma riconoscesse a Settimo la sua Importanza di centro Industriale. In due docenni, Settimo ha triplicato la popolazione fino a superare i quarantacinquemila abitanti; è ora il terzo centro industriale del Piemonte (dopo Torino e Rivalta), con oltre sedicimila addetti; ma nella crescita disordinata le strutture sono rimaste quelle di un paese. Per ricordare i vent'anni di Settimo città e per fare un po' il bilancio di quanto è stato fatto e non fatto, il Comune, in collaborazione con le associazioni locali, ha programmato una serie di manifestazioni che cominciano oggi, in occasione dei festeggiamenti patronali. « Lo scopo — dice il presidente della Pro Loco, Francesco Bessone — non è tanto di ricordare il 5 agosto 1958, quanto di proporre all'attenzione dei cittadini i problemi della città perché possano conoscerli meglio ». Per dieci giorni ci saranno Incontri, manifestazioni culturali e sportive. Il cammino di Settimo negli ultimi venti anni. In campo economico, sociale e politico, sarà esaminato in una serie di dibattiti, il primo dei quali fissato per il 31 agosto In municipio.
Persone citate: Francesco Bessone, Giovanni Gronchi, Tommaso Cravero
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