Un altro sciopero dei treni minacciato per il 28 agosto

Un altro sciopero dei treni minacciato per il 28 agosto Gli autonomi chiedono un incontro al ministro Un altro sciopero dei treni minacciato per il 28 agosto dalla redazione romana ROMA — Le ferrovie potrebbero tornare nel caos già dalla prossima settimana. La Fisafs, infatti, ha chiesto un incontro urgente al ministro dei Trasporti «per verificare i reciproci limiti di ulteriore trattativa» in relazione alle richieste aggiuntive avanzate dal sindacato autonomo per il rinnovo del contratto. «La mancata tempestiva convocazione — afferma in un telegramma all'on. Vittorino Colombo il segretario generale dell'organizzazione, Pietrangeli — provocherà un ulteriore sciopero a partire da lunedì 28 agosto e richiesto dai ferrovieri già scioperanti». La data dell'incontro dovrebbe essere fissato oggi. Il nuovo sciopero dei ferrovieri, secondo quanto si afferma negli ambienti del sindacato autonomo, potrebbe essere di 24 o anche di 48 ore consecutive. «Con tale richiesta, la Fisafs — è detto in un comunicato — intende ribadire al governo la volontà dei ferrovieri liberi di migliorare i termini del rinnovo contrattuale, dato che quelli proposti non sono stati ritenuti sufficienti a sciogliere la riserva con cui la segreteria della Fisafs ha firmato l'ipotesi di accordo e non l'accordo definitivo». II ministero dei Trasporti ha reso noto il bilancio definitivo dello sciopero di 24 ore promosso dalla Fisafs e conclusosi alle 21 dì martedì scorso: l'agitazione ha impedito il funzionamento del 34 per cento dei treni viaggiatori a lungo percorso e del 42 per cento di quelli locali. All'agitazione ha aderito il 12-13 per cento dei ferrovieri, con punte che in alcuni comparti hanno raggiunto il 40-45 per cento. I treni in marcia comunque hanno accusato sensibilissimi ritardi, con punte oltre le 10 ore. Proseguono, nel frattempo, gli incontri al Ministero del Lavoro per la soluzione della vertenza sulle festività soppresse del personale di terra dell'Alitalia, dell'Ati e della società Aeroporti di Roma. La fase finale della trattativa dovrebbe aversi nel pomeriggio di lunedi prossimo, con la mediazione diretta del ministro Scotti. Sembra perciò definitivamente scongiurato lo sciopero di 12 ore per venerdì prossimo, prima annunciato e poi sospeso dalla Fulat, il sindacato unitario di categoria. Le parti torneranno a vedersi oggi e nei giorni seguenti, nel tentativo di avvicinare le rispettive posizioni ancora troppo distanti. Nel caso dovesse fallire la mediazione di Scotti, la Fulat fisserebbe lo sciopero ai primi giorni di settembre. Si è invece conclusa positivamente la trattativa relativa al rinnovo contrattuale dei marittimi imbarcati sui rimorchiatori. I punti salienti dell'accordo possono così sintetizzarsi: previdenza anche per i marittimi imbarcati; ristrutturazione salariale consistente nella introduzione di un terzo elemento della retribuzione e. p.

Persone citate: Pietrangeli, Vittorino Colombo

Luoghi citati: Roma