Caserta: amanti uccisi a rivoltellate sull'automobile ferma in un viottolo di Adriaco Luise

Caserta: amanti uccisi a rivoltellate sull'automobile ferma in un viottolo Un duplice omicidio forse provocato dalla gelosia Caserta: amanti uccisi a rivoltellate sull'automobile ferma in un viottolo Lui aveva 23 anni ed era cameriere, lei, un'operaia divorziata e madre di cinque figli, 42 - Sorpresi mentre ascoltavano musica da un mangianastri nostro servizio particolare CASERTA — Duplice omidio nelle campagne del Casertano. In un viottolo è stata rinvenuta un'utilitaria con un giovane e una donna crivellati da numerosi colpi di pistola. Le vittime sono state identificate per Raffaele Persico, 23 anni, cameriere di un ristorante della zona, e Teresa Fusco, 42 anni, divorziata e madre di cinque figli. Si escludono i moventi di una rapina o di un regolamento di conti: il giovane non aveva precedenti penali, la donna era operaia in una tabaccheria di S. Maria Capua Vetere. La tesi che trova largo credito tra gli inquirenti, è che si sia trattato d'una vendetta scatenata da motivi di gelosia nei riguardi di Teresa Fusco, d'aspetto giovanile e ancora piacente. L'ipotesi di un delitto compiuto da un guardone non può essere presa in considerazione. I due cadaveri sono stati trovati riversi sui sedili anteriori dell'auto completamente vestiti, sorpresi dall'omicida mentre ascoltavano musica da un mangianastri trovato ancora acceso. Secondo un primo esame delle salme, la morte risalirebbe a martedì sera e sarebbe stata per entrambi istantanea. I proiettili — sono stati sparati sette colpi di una pistola calibro 7,65 — hanno raggiunto Teresa Fusco al petto e il suo accompagnatore alla testa e al collo. Una ricostruzione del duplice delitto compiuta in base alla traiettoria dei proiettili e il posto in cui è stata trovata la vettura, fa sospettare che si sia trattato di un crimine premeditato. Gli investigatori suppongono che l'omicida abbia studiato bene le abitudini della donna, solita appartarsi con amici in località solitarie, e ne abbia spiato le mosse. Inoltre, martedì sera il suono della musica ha attutito i passi dell'assassino che è giunto all'improvviso presso lo sportello dal lato della guida ed ha sparato quasi a bruciapelo. Secondo indiscrezioni, le indagini avrebbero già messo a fuoco la causale del duplice omicidio e il nome del presunto assassino. Teresa Fusco viveva con i proventi del suo lavoro, circa trecentomila lire mensili, e aveva con sé i quattro figli più piccoli, mentre l'unica figlia, ven tiduenne, è già sposata. Una esistenza tranquilla dopo l'amara esperienza del matri monio fallito. Il divorzio ave va suggellato la rottura di un'unione e Teresa Fusco aveva poi cercato affetto altrove. Si parla di diversi le gami naufragati miseramen te, di un'inquietudine sul piano sentimentale che la spingeva a cercare nuove compagnie. Proprio in questi intrecci amorosi sarebbe da ricercare il movente del duplice delitto. Raffaele Persico potrebbe essere stato la causa scatenante della furia omicida, ma anche, come suppongono i carabinieri, potrebbe essere stato ucciso per essersi imbattuto in Teresa Fusco, una donna insoddisfatta e desiderosa di sempre nuove esperienze sentimentali. Adriaco Luise

Persone citate: Maria Capua Vetere, Raffaele Persico, Teresa Fusco

Luoghi citati: Caserta