Sono 430 le vittime del rogo nel cinema

Sono 430 le vittime del rogo nel cinema Sono 430 le vittime del rogo nel cinema TEHERAN — Le autorità iraniane si sono rivolte alla popolazione, affinché collabori alle indagini sull'incendio di sabato in un cinematografo di Abadan, che ha fatto 377 vittime, secondo un bilancio ufficiale, ma che stime ufficiose e ragionevolmente attendibili pubblicate sui giornali, porterebbero a 430 il numero dei morti. Le autorità dicono di non poter confermare le notizie stampa che parlano di 430 morti, né le notizie di arresti. Ufficialmente il bilancio resta a 377 morti e 10 feriti, dei quali quattro gravi. L'agenzia ufficiale Pars dice che i familiari delle vittime hanno chiesto alle autorità di Abadan armi per vendicare i morti. Non dice se la richiesta sia stata esaudita. Il capo della polizia del grande centro portuale sullo Sciatt El Arab ha dichiarato che l'operatore di cabina del cinema è scomparso; sono state trovate le sue scarpe (sembra senza tracce di fuoco) e la polizia indaga per stabilire se l'uomo sia fra le vittime o se possa aver avuto a che fare con gli incendiari. E' giunta finora una sola rivendicazione di responsabilità, e nulla indica se sia fondata o se si tratti di una mistificazione. E' stato uno sconosciuto a telefonare all'ufficio dell'agenzia Reuter a Teheran, dicendo in lingua persiana: «Siamo noi, i rivoluzionari neri, i responsabili dell'incendio di Abadan». A Teheran si ignora l'esistenza di una organizzazione di quel nome, e Homayoun ha detto alla Reuter di non prendere molto seriamente la rivendicazione.

Persone citate: Arab, Pars

Luoghi citati: Teheran