Egitto e Israele pronti a investimenti sul Nilo
Egitto e Israele pronti a investimenti sul Nilo Secondo un giornale di Francoforte Egitto e Israele pronti a investimenti sul Nilo BONN — Israele ed Egitto si starebbero preparando per una intensa collaborazione economica, rivela il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine, dicendo di avere appreso l'informazione da buone fonti israeliane e francesi. Secondo il quotidiano di Francoforte, il quale data il suo servizio da Colonia (il che fa presumere che la notizia sia stata fornita da ambienti vicini all'unione degli industriali tedeschi) accordi tra Gerusalemme e II Cairo sarebbero già stati tracciati nei particolari, il via per la realizzazione di essi dipende dal vertice del 5 settembre a Camp David, negli Usa, tra il premier israeliano Begin, il presidente egiziano Sadat e il presidente americano Carter. Se si raggiungerà un accordo per la pace — scrive il quotidiano tedesco — Israele ed Egitto intendono avviare programmi industriali comuni sul Nilo: prodotti israeliani (beni di consumo e beni di investimento) dovrebbero venire fabbricati nelle vicinanze del Cairo da manodopera egiziana e venduti in tutto il Medio Oriente da società commerciali egiziane. Il denaro per costruire gli impianti verrebbe fornito dall'Arabia Saudita, la quale in tal modo investirebbe in maniera utile gli enormi ricavati dalle vendite di petrolio greggio. La Frankfurter Allgemeine fa osservare che a prima vista, in considerazione delle enormi difficoltà esistenti tra Begin e Sadat per una-soluzione pacifica del conflitto israeliano-egiziano, i piani di collaborazione economica «possono sembrare un'utopia ». In realta i progetti sarebbero assai avanzati, sondaggi per la partecipazione di grandi industrie europee (francesi e tedesche) le quali dovrebbero fornire il «know-how» e i macchinari, sarebbero stati fatti un paio di settimane fa da Sadat quando visitò Salisburgo, t. s.
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