Trasmissione Bmw per le giapponesi

Trasmissione Bmw per le giapponesi MOTOCICLETTA Trasmissione Bmw per le giapponesi GUIDO ROSANI La trasmissione tinaie ad albero un tempo era sinonimo della produzione Bmw. da sempre fedele a tale soluzione, mentre oggi va facendosi sempre più comune fra le maggiori cilindrale. I motivi di tale scelta tecnica dipendono principalmente dall'incremento di potenza e di cilindrata delle «maximoto». In questa categoria (60 CV di potenza da trasmettere alla ruota stanno diventando una normalità per le 750 e 1000 ce) la trasmissione tradizionale a catena incomincia ad essere fonte di problemi per durala, necessità di manutenzione e sicurezza. Dopo la Guzzi, da dieci anni fedele a questo schema e, ovviamente, alla Bmw. che lo é da sempre, anche Honda e Yamaha hanno montalo il cardano sui modelli più polenti. La Suzuki e la Kawasaki hanno ideato analoghi lipi di trasmissione. ìl gruppo è composto da un albero con giunto snodato per lo scuotimento di sospensione e un rinvio finale ad ingranaggi conici. Tutto il complesso è naturalmente proietto e senza parti in ■ movimento in vista. 1 vantaggi della trasmissione ad albero sono ovvi: silenziosità. massima pulizia e nessun problema di lubrificazione sotto la pioggia e nella polvere. Non c'è più bisogno, inoltre, di regolare l'allineamento della ruota posteriore ogni volta che per qualche motivo si smonta la mola stessa. C'è per contro da citare qualche problema collegato all'essenza slessa della trasmissione ad albero, che pesa una decina di chilogrammi in più di quella a catena. La massa non sospesa posteriore è maggiore con una sensibile riduzione di efficienza della sospensione.

Persone citate: Kawasaki