Vittorio Emanuele litiga con un medico spara e ferisce un tedesco addormentato

Vittorio Emanuele litiga con un medico spara e ferisce un tedesco addormentato Nel porticciolo dell'isola di Cavallo a sud est della Corsica Vittorio Emanuele litiga con un medico spara e ferisce un tedesco addormentato AJACCIO — Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell'ultimo re d'Italia, Umberto II, ha ferito gravemente, con un colpo di carabina, un giovane tedesco, Dirk Jeerd Hamer, di 19 anni, nato a Marburg, nella Repubblica Federale Tedesca, ma residente a Roma per ragioni di studio. Il giovane, colpito al fondo schiena, è ricoverato in una clinica di Portovecchio. Il grave episodio si è svolto nel porticciolo dell'isola di Cavallo, a Sud Est della Corsica, dove Vittorio Emanuele aveva ormeggiato il suo yacht. Secondo la versione fornita ai gendarmi dallo stesso principe, Vittorio Emanuele si era accorto verso le due della notte di ieri, che un canotto di salvataggio legato a poppa della sua imbarcazione, era scomparso. Poco dopo Vittorio Ema¬ nuele notava che il canotto era legato ad un'altra barca, nello stesso porticciolo. Non si sa ancora se il principe abbia compiuto altri tentativi per farsi restituire il canotto; comunque, verso le 10 di ieri mattina, Vittorio Emanuele, armato di una carabina, si è recato, con un gommone presso l'altra barca per avere spiegazioni. E' scoppiata una lite e Vittorio Emanuele, a un certo punto, ha sparato. Il principe, dopo la prima deposizione resa ai gendarmi di Bonifacio, è stato ascoltato ieri pomeriggio, assistito dall'avvocatessa di Ajaccio Michelle Leandri, recatasi appositamente in aereo all'isola di Cavallo, da un colonnello della gendarmeria di Bonifacio. La lite, conclusasi con il ferimento dello studente te¬ desco, ha avuto per protagonisti il principe e un medico italiano giunto con una comitiva d'una trentina di turisti da Porto Cervo, in Sardegna, con tre battelli, che erano attraccati in prossimità di quello di Vittorio Emanuele. C'è stata anche una colluttazione nel corso della quale principe e medico sono finiti in acqua. Poi i colpi d'arma da fuoco — due o tre, secondo le prime informazioni — uno dei quali ha appunto colpito lo studente tedesco che stava dormendo in una delle tre imbarcazioni provenienti da Porto Cervo. Il ferito è stato sottoposto, nell'ospedale di Portovecchio, a intervento chirurgico: ha riportato la recisione dell'arteria iliaca e della vena iliaca esterna. Vittorio Emanuele è noto, più che per la sua discendenza, per lo spazio che ha sempre occupato nelle cronache mondane internazionali, non meno di sua sorella, Maria Beatrice, detta « Titti ». Il « rampollo » dei Savoia è sempre stato considerato uno « scavezzacollo », il rischio sembrava esaltarlo. I suoi interessi maggiori sembravano essere rivolti allo sport, dallo sci alla caccia subacquea e all'automobilismo e, in più di un'occasione, è stato per i parenti fonte di gravi preoccupazioni. Nel '59, nella base americana di San Diego, in California, riemerse senza la dovuta gradualità dal fondo del mare e fu colpito da embolia. Vittorio Emanuele è pure appassionato di armi: nella cantina della sua villa ha addirittura un poligono. r. s.

Persone citate: Cavallo, Dirk Jeerd Hamer, Maria Beatrice, Michelle Leandri, Savoia, Umberto Ii

Luoghi citati: California, Corsica, Corsica Vittorio Emanuele, Italia, Porto Cervo, Repubblica Federale Tedesca, Roma, San Diego, Sardegna