Già il momento di prepararsi per l'ondata del "riflusso,,

Già il momento di prepararsi per l'ondata del "riflusso,, Polizia della strada e ferrovie all'opera Già il momento di prepararsi per l'ondata del "riflusso,, Un'avvisaglia si è avuta martedì sera, ma il grosso è atteso per la prossima settimana - Venti convogli "speciali" entro il 22 Finito l'esodo è già il momento dei bilanci. Ferrovie e polizia «stradale» stanno facendo i calcoli sul fenomeno «partenze» per predisporre i servizi dell'imminente rientro. Secondo stime molto approssimative, solo la metà degli assenti per ferie ritorneranno entro domenica, gli altri, in media, hanno ancora una settimana di ferie: lunedi 28 la Fiat e le altre grandi industrie riapriranno i cancelli. Sapere quanti hanno lasciato la città in auto dalla fine di luglio fino a Ferragosto è un'impresa impossibile ma alla «stradale» ritengono ohe il movimento non abbia superato le cifre del '77. L'unico dato statistico sicuro si riferisce al ponte di Ferragosto. In Piemonte circolavano circa 600 mila auto, contro le 500 mila negli stessi giorni del '77. Dice il col. Antonino Fotl, comandante del Compartimento di polizia «stradale» di Torino e Valle d'Aosta: «Noi calcoliamo 75 mila mezzi in più, ma è un dato indicativo elaborato in base a nostri rilevamenti fatti sulle strade più frequentate. Bisogna però fare una precisazione: il "weekend" dell'Assunta del '78 è stato più lungo di un giorno rispetto a quello dell'anno scorso». Per il rientro la «polstrada» ha già fatto scattare il piano operativo; da martedì gli agenti presidiano di nuovo tutti i punti nevralgici della rete autostradale e stradale piemontese con particolare attenzione per la Savona-Torino e la bretella di Santhià. Nella notte fra martedì e mercoledì c'è stata una prima avvisaglia del riflusso: code ai caselli ta entrata e ai semafori della periferia. Animate anche le strade del centro. In vista del rientro la polizia stradale raccomanda a tutti di scegliere percorsi alternativi, gli stessi che aveva consigliato per la partenza di fine luglio, inizio agosto. Aggiunge il col. Foti: «Il grosso lo aspettiamo a partire dalla prossima settimana, saranno giorni cruciali che metteranno a dura prova i nostri servizi. Riteniamo però che il traffico sarà abbastanza scorrevole poiché la grande confusione sarà agli imbocchi delle autostrade». Conto alla rovescia anche per le Ferrovie dello Stato. A Porta Nuova si sta lavorando per accogliere magliaia di viaggiatori da tutta Italia. Ieri è già arrivato un primo convoglio straordinario da Sanremo. Il piano di emergenza prevede 20 «speciali» entro il 22, per i giorni successivi esiste un programma di massima che sarà al più presto definito. Quanti scenderanno a Porta Nuova prima della fine delle vacanze? Risponde il capostazione titolare, Gianni Brugnoli: «Attorno alle 400 mila persone. E' una previsione che facciamo tenendo conto delle partenze avvenute fra il 25 luglio e il li agosto: 402.135 con un introito complessivo di 2 miliardi e 100 milioni. Nello stesso periodo del '77: 444.071 per 1 miliardo e 835 milioni. La diffe¬ renza negli incassi è dovuta all'aumento del prezzo dei umùetto». Quando i treni straordinari arriveranno dal Sud sotto le pensiline sarà in servizio tutto 11 pernale ta forza alla stazione di Porta Nuova. Continua Brugnoli: «Abbiamo mobilitato tutti e preso accordi con i vigili urbani, i tassisti e i facchini: se non ci sarà molta ressa, tutto dovrebbe filare liscio. Solo due le nostre preoccupazioni: la folla dei parenti in attesa sui marciapiedi che non si sposta neanche quando arriva il convoglio e i viaggiatori che scendono dalla parte dei binari». e. mon.

Persone citate: Antonino Fotl, Brugnoli, Foti, Gianni Brugnoli

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Sanremo, Santhià, Torino, Valle D'aosta