Tutti gli allievi del "Correnti dovranno ripetere la maturità"

Tutti gli allievi del "Correnti dovranno ripetere la maturità" Deciso dal ministro della Pubblica Istruzione Tutti gli allievi del "Correnti dovranno ripetere la maturità" DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MILANO - Ottantatré giovani che in luglio, con esito diverso, avevano terminato il loro corso di studi all'istituto tecnico professionale «Cesare Correnti» dovranno, a metà settembre, ripetere gli esami di maturità. Lo ha deciso il ministro delia pubblica istruzione, in seguito ai sospetti di corruzione che gravano su alcuni insegnanti di questa scuola; inchieste condotte dall'ispettore ministeriale Eugenio Berto-ralle e dal provveditore di Milano Vincenzo Tortoreto, riferiscono di almeno due docenti che avrebbero assicurato promozioni alla «maturità» dietro compenso di duecentomila lire per diploma. Si tratta dei professori Vittorio Lambii e Bianca Maria Roncaglia a suo tempo arrestati e rinchiusi a San Vittore. Non si conosce la data nella quale gli imputati sono stati bloccati: le indagini si sono svolte con molto riserbo, e soltanto sabato scorso, con un telex, il ministero ha informato la scuola della de cisione di far ripetere gli esami, scritti e orali, a tutti gli ottantatré allievi che hanno sostenuto la «maturità» dinanzi all'undicesima commissione dell'istituto (quella cioè che comprendeva i due insegnanti accusati di corruzione). Dei giovani interessati dal provvedimento ministeriale, sessantadue risultano promossi, ventuno respinti. Fra i primi, alcuni hanno annunciato l'intenzione di ricorrere al «Tribunale Amministrativo Regionale» (Tar) in quanto Hiimmiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ritengono che il ministro, con la decisione di far ripetere gli esami a tutti, abbia leso gli «interessi legittimi» di quegli allievi che sono stati promossi grazie soltanto alla loro preparazione. Oltre all'indagine ministeriale ed a quella che sarà eventualmente avviata in sede amministrativa, il caso del Cesare Correnti — circa 1300 studenti, unico istituto statale, a Milano, per odontotecnici — continuerà ad interessare la magistratura. Il sostituto procuratore dottoressa Maria Letizia Di Grazia, che conduce l'inchiesta, ha ordinato l'acquisizione agli atti di numerose cartelle, registri, ricevute, verbali e documenti vari custoditi nella scuola; contemporaneamente ha individuato ed interpellato parecchie persone le cui testimonianze potrebbero essere significative. Sarà la magistratura a definire i contorni di un'accusa. Nell'inverno scorso, il «Cesare Correnti» fu al centro della polemica sul «sei politico», cioè assicurato e garantito ad ogni allievo, indipendentemente da valutazioni di me rito. o. r.

Persone citate: Cesare Correnti, Maria Letizia Di Grazia, Maria Roncaglia, Milano Vincenzo

Luoghi citati: Milano, Tortoreto