Forse sarà evitato lo sciopero degli aerei Molte incognite per chi viaggia in treno

Forse sarà evitato lo sciopero degli aerei Molte incognite per chi viaggia in treno Le preoccupazioni per il ritorno turbano le ultime vacanze Forse sarà evitato lo sciopero degli aerei Molte incognite per chi viaggia in treno DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Schiarita per gli scioperi degli aerei e dei traghetti, mentre sono sempre tenui le speranze per una revoca delle agitazioni dei ferrovieri autonomi. Gli assistenti di volo, iscritti alla Fipac-Cgil, hanno deciso ieri di far slittare, ai primi di settembre, lo sciopero di 12 ore che avrebbe dovuto svolgersi venerdì 25 agosto. L'agitazione era in programma con le stesse modalità (dalle ore 12 alle 24) di quella promossa dalla Fulat, il sindacato unitario Cgit-Cisl-Uil del personale aereo di terra. Lo spostamento delle azioni di lotta viene motivato dalla Fipac con la «grave situazione politica che si sta creando all'interno del settore dei trasporti ». I naviganti della Cgil si ripromettono comunque di ricercare, nelle due assemblee generali del personale di volo, convocate per il 18 e il 28 agosto «una forte risposta di lotta unitaria che costringa, nel prossimo incontro del 30 agosto, l'Intersind (l'associazione che rag¬ gruppa le aziende dell'Iri e quindi dell' Ali talia-Ati) e le società aeroportuali ad entrare finalmente nel merito delle proposte presentate nelle piattaforme contrattuali delle organizzazioni sindacali ». Analoga decisione, di revoca dello sciopero del 25 agosto, era attesa, sempre ieri, anche da parte della Fulat. Ma, all'ultimo momento, la annunciata riunione della segreteria non si è potuta svolgere, in quanto molti rappresentanti del sindacato non si erano presentati all'appello. La riunione è stata quindi spostata agli ultimi giorni di questa settimana. L'orientamento della segreteria è comunque quello di sospedere lo sciopero «quale ulteriore atto di responsabilità», in vista della convocazione per lunedì 22 agosto da parte del ministro del Lavoro per affrontare la questione delle festività soppresse. E' chiaro che un'eventuale, quanto improbabile, conferma dello sciopero da parte della Fulat, paralizzerebbe il traffico aereo del 25 agosto. Scongiurate ulteriori agitazioni del personale dei traghetti, la Federazione unitaria marinara ha sospeso anche tutti gli scioperi in corso del personale dei rimorchiatori. La decisione è stata presa in seguito alla convocazione delle parti interessate (sindacati, Confitarma e Associazione italiana armatori) per il 22 agosto prossimo decise dal sottosegretario della Marina Mercantile, Rosa. L'incontro servirà ad avviare le trattative interrotte per il mancato accordo in materia di retribuzione, lavoro straordinario e l'armamento dei rimorchiatori in servizio. I lavoratori di categoria hanno ripreso !e prestazioni straordinarie. Un completo ritorno alla normalità nel settore dei trasporti proprio nel periodo di punta del rientro dalle vacanze, presuppone tuttavia anche un gesto di «buona volontà» da parte dei ferrovieri iscritti al sindacato autonomo Fisafs. Ma da questo versante c'è maggiore rigidità e pertanto appare assai difficile che il comitato centrale della Fisafs, venerdì prossimo, revochi lo sciopero di 24 ore, in programma dalle 21 di lunedi 21 agosto alla stessa ora del giorno successivo. Il comitato si riunirà per valutare l'esito della recente mediazione sulla piattaforma alternativa presentata dagli autonomi. Ma da più parti già viene anticipato un giudizio negativo. Dopo aver ritirato la firma dell'accordo per il rinnovo del contratto di lavoro, la Fisafs ha definito una vera e propria piattaforma che rivendica un inquadramento molto diverso da quello concordato in precedenza. In particolare, gli autonomi chiedono un « piede » minimo retributivo, cioè del primo livello, pari ad un milione ed 800 mila lire annue.

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