Duello con le auto fra mariti traditi

Duello con le auto fra mariti traditi I peccati di Rivoli-place Duello con le auto fra mariti traditi Finirà in tribunale l'epico scontro che ha concluso una cupa storia di tradimenti estivi Storia di mariti e mogli come se ne leggono nei fumettoni dove le infedeltà coniugali fanno da premessa al dramma finale. Questa è vera e il dramma per fortuna è rimasto nell'aria: se ne parlerà comunque In un'aula giudiziaria giacché è pronto un dettagliato rapporti dei carabinieri di Rivoli. La vicenda ha per sfondo due villette di Rosta. Tn una abita l'antiquario Alvise F. 30 anni, sposato con Eliana R., dalla quale vorrebbe separarsi senza chiasso. Nella casa accanto risiedono Bruno P., 39 anni, proprietario di un'azienda nel Vercellese e la bella quanto irrequieta moglie Gabriella B. Il commerciante, instabile nell'umore e negli affetti, da tempo amoreggia con la vicina e il marito rivale lo sa anche se fa finta di non accorgersene, «purché le cose siano discrete e non si risappiano in giro». Tutto sarebbe continuato all'ombra discreta dei pini che circondano le due ville se Alvise F. si fosse accontentato della tresca con la bella vicina. Ma gli è venuta la smania di sorprendere la moglie hi compagnia di un aiiro per avviare la pratica di separazione addossandone la colpa a lei: tanto è vero che da qualche tempo la pedina e la fa pedinare dagli addetti al servizio della Croce Rossa di cui è consigliere. La vicenda precipita verso il dramma l'altro ieri quando Bruno P., il marito tradito, transitando al casello di Santhià scorge la moglie in auto con il vicino. Non c'è più la discrezione richiesta per tollerare il tradimento, bisogna chiarire una buona volta la situazione. Bruno P. telefona alla moglie dell'antiquario: «Vediamoci stasera, ho bisogno di parlarti». I due s'incontrano e vanno a cena sulla Mercedes di lui. Quando tornano, verso le 23 chi ti trovano? L'antiquario che dai suoi privatissimi agenti ha saputo della cena a due ed ha già scaglionato i collaboratori in vari punti strategici per cogliere sul fatto «gli amanti» ed avere le prove del tradimento da esibire al giudici. A questo punto lite furiosa tra i due mariti. Da un lato c'è Bruno P. di salute malferma, pronto più alla fuga che al confronto, dall'altro Alvise F. che non intende mollare l'avversario. Bruno P. tenta di scappare con la Mercedes, ma l'altro l'insegue con la «130» e lo tampona, poi lo supera speronandolo: dopo pochi minuti le due auto sono materiale da demolizione totale. Bruno P. scende dalla Mercedes sfasciata e se la batte a gambe: l'altro tira fuori la pistola (ha il porto d'armi) ma non spara. A notte alta finale in caserma dove l'antiquario passa la notte. I carabinieri lo hanno denunciato per danneggiamento e minacce a mano armata.

Luoghi citati: Rivoli, Rosta, Santhià, Vercellese