Spagna, bloccato il campionato in occasione del turno iniziale

Spagna, bloccato il campionato in occasione del turno iniziale I calciatori hanno votato lo sciopero quasi all'unanimità Spagna, bloccato il campionato in occasione del turno iniziale MADRID — L'Associazione dei calciatori spagnoli ha proclamato uno sciopero per la prima giornata del campionato fissata per il 3 settembre. Si tratta del primo sciopero oei calciatori professionisti nella storia del calcio spagnolo. La decisione è stata presa in una riunione dell'Associazione dei calciatori spagnoli (Afe), ed approvata con votazione pressoché unanime. Una cinquantina di giocatori rappresentanti i loro compagni delle squadre di ogni categoria erano presenti, confortati dai telegrammi di adesione di quasi tutte le altre squadre cui era risultato impossibile inviare un proprio rappresentante. Quarantatre voti a favore, due astenuti e nessuno contrario è il risultato della votazione che ha approvato la decisione di attuare io sciopero paralizzando il campionato nella sua giornata di apertura. Questo drastico provvedimento, ha spiegato l'Afe, dovrà servire ad appoggiare le rivendicazioni presentate dai giocatori e osteggiate dalla Federcalcio spagnola. Fra i punti più acuti della vertenza figura la ricerca di una formula che attenui le attuali condizioni relative al diritto di trattenere il giocatore da parte delle squadre di appartenenza, nonché la facoltà del giocatore di opporsi alla proroga del contratto che lo vincola alla squadra stessa. L'Afe pretende inoltre la soppressione del limite di età imposto ai giocatori di terza divisione; il regolamento attuale non consente che nelle squadre di questa categoria militino più di due giocatori che abbiano superato i 23 anni di età. Le trattative fra l'Afe e la Federcalcio spagnola erano state interrotte due settimane fa, per la difficoltà di conciliare le rispettive posizioni. L'Afe ha preteso che la Federcalcio tornasse ai tavolo delle trattative prima della fine di agosto, ma quest'ultima si è rifiutata di riaprire le discussioni fino a settembre, ed il suo presidente Pablo Porta ha addotto come motivo del rifiuto l'impossibilità di convocare i presidenti delle squadre in questo periodo estivo, giacché «;' membri della federazione sono dilettanti, ed hanno diritto a prendersi le loro vacanze». Ma questa giustificazione è stata ritenuta inaccettabile dai responsabili dell'Afe, i quali hanno pertanto deciso di ricorrere alla misura estrema. La sospensione delle partite del primo turno di campionato comporterà, secondo i calcoli che sono stati effettuati, una perdita di 900 milioni di pesetas circa, vale a dire un miliardo di lire. Lo sciopero non riguarda le 120 squadre della terza divisione. Tuttavia il 16 agosto si riuniranno a Madrid i rappresentanti delle squadre militanti in terza divisione, e decideranno anch'essi in merito allo sciopero. All'Afe aderiscono 1600 giocatori su 1900 calciatori professionisti in Spagna. Secondo quanto ha dichiarato un portavoce della loro associazione, lo sciopero costituisce la soluzione più adatta a rispecchiare il pensiero di quasi il 99 per cento di tutti i calciatori spagnoli Un comitato di sciopero, eletto dopo la votazione di ieri, è incaricato di confermare l'astensione dei giocatori, di revocarla o di proclamarne la durata a tempo indeterminato, a seconda delle proposte con le quali la Federcalcio spagnola risponderà alla decisione dell'Afe. • Paolo Rossi l'altra sera, dopo l'amichevole a Vittorio Veneto vinta dal Vicenza per 1 -0, ha accusato un leggero malore a causa di un abbassamento della pressione: gli hanno riscontrato una minima di 80.

Persone citate: Pablo Porta, Paolo Rossi

Luoghi citati: Madrid, Spagna, Vittorio Veneto