Mario Andretti cerca la vittoria mondiale di Cristiano Chiavegato

Mario Andretti cerca la vittoria mondiale Nel Gran Premio d'Austria la Lotus può ipotecare il titolo Mario Andretti cerca la vittoria mondiale Non ci sarebbe ancora la certezza matematica, ma il calcolo delle probabilità favorirebbe largamente l'italo-americano - A Zeltweg gli avversari deir«uomo da battere» giocano il tutto per tutto DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ZELTWEG — Siamo al capitolo decisivo. Se Mario Andretti vincerà anche il Gran Premio d'Austria in programma domenica sul circuito dell'Osterreichring, nessuno potrà più portare via all'italo-americano ed alla Lotus il titolo mondiale. Non sarà ancora un fatto matematico, con quattro gare ancora da disputare (Olanda, Italia, Usa Est e Canada) ma in pratica il campionato sarà finito perché dovrebbero verificarsi tante coincidenze sfavorevoli al pilota di Chapman da ribaltare qualsiasi logico calcolo delle probabilità. In questa situazione è chiaro che a Zeltweg tutti si giocano le ultime carte. La Ferrari tenta un improbabile riavvicinamento ai leaders della classifica, Lauda e la Brabham-Alfa mettono in tavola orgoglio e residue speranze per fare la stessa cosa. Tutti gli altri, fatta eccezione forse per Patrick Depailler e la Tyrrell, ancora in zona medaglia, si limiteranno a cercare di mettersi in vetrina per il prossimo anno: i piloti alla ricerca di un ingaggio vantaggioso, le scuderie per accaparrarsi i migliori condut-1 tori. Chi, in fondo, pur sostenendo il i ruolo dell'uomo da battere, è più tranquillo di tutti, è proprio Mario Andretti. Gli ultimi risultati hanno dato grande fiducia a', triestino. La vittoria nel Gran Premio di Germania ha dimostrato che la Lotus non soffre di alcun male. Semmai è stato il contrario, visto che nessuno dei diretti avversari è riuscito a raccogliere punti e tutti, chi più. chi meno, hanno avuto grossi problemi tecnici, vuoi per le gomme, vuoi per i motori o l'alimentazione. Il circuito di Zeltweg dovrebbe prestarsi ad un nuovo successo della Lotus. Si tratta di una pista con parecchie curve, ma tutte velocissime. Lo scorso anno vinse Jones con la Shadow ad una media di circa 198 chilometri orari mentre le Ferrari si piazzarono al secondo posto con Lauda e al quarto con Reutemann. Entrambe le Lotus non arrivarono al traguardo. Ma la stessa cosa nella passata stagione era successa ad Hockenheim e quest'anno il fatto non si è ripetuto, con la nuova Lotus '79. Le caratteristiche del tracciato dovrebbero comunque essere molto favorevoli alla Brabham-Alfa che detiene con Watson il record del giro (5942 metri in 1'40"96, media 211,890 chilometri orari). Il programma prevede i consueti appuntamenti. Oggi dalle 11 alle 12,30 e dalle 14 alle 15 italiane prime due tornate di prove ufficiali. Domani allenamenti liberi dalle 11 alle 12,30 e ultime prove ufficiali dalle 14 alle 15. La gara prenderà il via domenica alle 15 e sarà ripresa in diretta dalla televisione sulla rete 2 a partire dalle 14,45. Saranno ammessi alla partenza 26 piloti. Fra le novità è previsto l'esordio delle nuove Arrowt, FA2 per Stommelen e Patrese e della Merzarlo A2 costruita dal pilota comasco. In gara ovviamente, anche Vittorio Brambilla il quale avrebbe preferito prò vare l'Alfa-Alfa a Monza ma che è stato costretto a rispettare i contratti e continuare a correre con la poco competitiva Surtees. Cristiano Chiavegato | w'VS.y ■ MV< Mario Andretti brinderà domenica al titolo mondiale?