Anche i risparmi dei figli per pagare le rate di Rossi

Anche i risparmi dei figli per pagare le rate di Rossi Giussy Farina a poche ore dalla prima scadenza Anche i risparmi dei figli per pagare le rate di Rossi NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PONTE NELLE ALPI —Domenica scorsa alcuni tifosi della Juventus hanno contestato. All'uscita del campo di Villar Perosa. ben esposto c'era un cartello che lanciava una singolare proposta: Boniperti a Vicenza in cambio dei due vicentini Farina e Paolo Rossi. Immediata la replica di Farina: «Questi juventini, sono insaziabili. Sono convinti di valere sempre il doppio, oltretutto si lamentano e vincono gli scudetti. Ma cosa vogliono ancora?». — Intanto i due miliardi e seicento milioni... «Un momento, per la prima rata ho ancora qualche ora di tempo. I miei figlioli hanno aperto i salvadanai siamo già a 300 mila lire. Non sono molti, ma è il pensiero che i conta». Mentre Farina fa dì conto, nel ritiro di Ponte nelle Alpi Fabbri lavora e studia. Il Vicenza di Paolo Rossi ha perso due uomini chiave nell'equilibrio di squadra. Sono partiti Lelj e Pippo Filippi, splendido e generoso atleta, co-protagonista del campionato-miracolo dello scorso anno. Rimpiazzarli in modo adeguato non sarà facile. Fabbri ostenta sicurezza e anzi mal sopporta chi solleva dubbi, accentua riserve, prospetta incognite da risolvere e da verificare, ma i problemi ormai sono chiari. Il Vicenza come sostituto di Lelj. un difensore puro di assoluto affidamento, presenta Marangon. E' un terzino che interpreta il suo ruolo in maniera piuttosto elastica, portato spesso fuori zona, con la vocazione a fluidificare e a trasfor- marsi in attaccante. Tutto bene se non ci tosse una maledetta complicazione: anche l'altro difensore Callioni ha caratteristiche analoghe, sa appoggiare come pochi, s'inserisce lungo le fasce laterali, ma quando si tratta di marcare il discorso cambia totalmente. Dai problemi di difesa a quelli del centrocampo. La partenza di Filippi ha aperto un vuoto che difficilmente potrà essere colmato. Pippo faceva di tutto: il mediano, il terzino, il centrocampista, a volte anche la punta, spesso o sempre il jolly a tuttocampo. Era un autentico uomo in più per i compagni. Quando si sganciava in avanti il «libero» Carrera. con un sincronismo perfetto Filippi tornava a coprire i vuoti in difesa. C'è qualcuno tra i possibili rincalzi in grado d'interpretare compiti cosi essenziali e diversi? La risposta non ha bisogno di sottili elucubrazioni, ma Fabbri, sotto questo profilo è addirittura categorico: «E' un Vicenza nuovo, inutile cercare copie più o meno autentiche di chi non c'è più! Se la società ha dovuto accettare sacrifici diventa ozioso recriminare». // ragionamento dell'allenatore non fa una piega, abbandoniamo dunque i rimpianti ed esaminiamo le possibili soluzioni. Fabbri punta su Briaschi. un centravanti adattato a mezzala. Potrebbe essere un compromesso, ma costringerebbe Faloppa e Salvi ad arretrare di più e a sottoporsi a un lavoro straordinario di tamponamento. L'altra carta a disposizione è Roselli. prelevato quest'anno in comproprietà dall'Inter. E' una mezzala tradizionale, in grado di un lavoro a tuttocampo e con qualche attitudine alla marcatura. Domani sera a Vittorio Veneto e domenica a Pisa le prime verifiche. A una settimana dall'inizio dei ritiro, la condizione atletica e l'intesa di gioco sono già a buon punto. Quest'anno Fabbri ha voluto, anche in considerazione degli impegni di Coppa Uefa, una partenza più sostenuta. Carrera e Cerilli i due uomini più in forma, per Paolo Rossi allenamenti ridotti e differenziati. Paolo s'è presentato al raduno sottopeso di due chili, appare provato e bisognoso di riposo e diete robuste, piuttosto che di allenamenti. La sua è stata una lunga estate: conclusi i mondiali, ha affrontato interminabili giri per l'Italia, applaudito e richiesto dappertutto. Era prevedibile che il suo ritorno all'attività sollevasse qualche riserva. Franco Mognon

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