I ricordi di Zaccagnini di Remo Lugli
I ricordi di Zaccagnini I ricordi di Zaccagnini dal nostro inviato speciale RAVENNA — L'on. Beni- ,, „ . . . f^^a'neiu, sua cala da ! a "ay6™13- nel|a sua casa, aa I ^ indisposizione, vorrebbe Iessere a Roma- Per rendere omaggio alla salma di Paolo VI, spera comunque di poter partecipare ai funerali, sabato. Parliamo di questo Papa, che egli definisce «grande». «Il suo rimarrà certamente un pontificato importante», dice. Qual era, secondo lei, la maggior dote di Papa Montini? « Erano due: l'intelligenza acutissima, unita a una profonda e vasta cultura e la sofferenza che egli viveva intimamente. La sua è stata una grande intelligenza, ma ancor più grande è stato l'amore che ha dato insieme al dolore che si accompagna al¬ l'amore. Aveva una grande sensibilità che gli procurava amarezze e sofferenze per tutto ciò che dentro e fuori la Chiesa non andava bene ». I suoi ricordi più lontani risalgono agli Anni 30 quando l'allora monsignor Montini era assistente ecclesiale della Puci e Zaccagnini ne era un dirigente. «Già allora mi colpivano le meditazioni che faceva quasi ogni sera, in convegni, incontri: sapeva portare parole nuove, di apertura, di modernità e di confronto tra i piani della fede e della storia, del reale, del sociale. Idee, princìpi, linee tracciate che erano sempre in evidente contrasto con i princìpi e le idee della dottrina dominante, che era quella fascista ». Anche quando Montini era arcivescovo di Milano, Zaccagnini lo aveva frequentato molto: non perdeva l'occasione d'un viaggio nel capoluogo lombardo senza andargli a far visita. Dopo che era stato eletto Papa, aveva continuato a rivederlo, ma non frequentemente. «I nostri contatti avvenivano soprattutto per tramite di una persona che gli era vicina. E' stato per me sempre una guida intellettuale e morale veramente altissima. La sua scomparsa, tra l'altro così improvvisa, ha prodotto in me una lacerazione». Che cosa ha rappresentato Paolo VI per l'Italia e per il mondo in questi anni difficili? «E' stato per tutti, credenti e non credenti, un punto Remo Lugli (Continua a pagina 2 in settima colonna)
Persone citate: Montini, Paolo Vi, Papa Montini, Puci, Zaccagnini
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