Vangelo secondo Buazzelli fra le novità del teatro

Vangelo secondo Buazzelli fra le novità del teatro Che cosa si prepara per le scene italiane Vangelo secondo Buazzelli fra le novità del teatro ROMA —Tra le novità della nuova stagione teatrale italiana c'è anche il «Vangelo» che Tino Buazzelli intenderebbe portare in palcoscenico incoraggiato dal successo «di cassetta- che con questa lettura (St. Mark's Gospell l'attore Alee McCowen's ha riscosso al Mermaid Theatre di Londra. Per il teatro è il momento del «mercato delle sale». L '«spressione, che è forse imp'jpria ma che suona bene in tempo di calcio mercato contestato, si addice alle complesse trattative che ogni grande teatro italiano conduce in questo momento per accaparrarsi il meglio della stagione che comincerà ai primi di ottobre. D'altra parte, anche le compagnie premono per non essere escluse dai teatri più prestigiosi che in genere non possono ospitare che una decina di spettacoli scelti tra una vastissima rosa di candidati. «Nella passata stagione — osserva Bruno D'Alessandro, direttore generale dell'Eti — il teatro, a differenza del cinema, ha tenuto sia nelle grandi città, sia in provincia. La lievitazione degli incassi non è però da attribuire ad un incremento dell'affluenza del pubblico, ma al ritocco dei prezzi che c'è stato in qualche città. L'aumento dei prezzi nell'imminente stagione sarà esteso a tutto il territorio. Nonostante le sovvenzioni governative siano sempre più ridotte, quest'anno il numero dei progetti teatrali è largamente superiore a quelli delle ultime stagioni». «n segno di vitalità del teatro — aggiunge Diego Fabbri — non si deve però valutare sui progetti, ma sul numero delle novità che si rappresentano. Personalmente, su tre richieste di lavori, quasi sempre si tratta di tre riprese. Le novità non sono richieste. Cosa vuol dire? Significa che gli impresari non vogliono rischiare. A mio avviso se non ci sono novità il teatro non si rinnova. Ricordo che nel '42 i critici si lamentavano che nel panorama di quella stagione c'erano soltanto quaranta novità rispetto alle 53 del '41 e alle 60 del '40. Oggi le novità italiane si contano sulle dita di una mano». Effettivamente di novità italiane, spulciando tra i progetti della stagione 1978-79, abbiamo trovato soltanto Zelda di Mario Moretti, un testo legato alla vita di Scott Fitzgerald (regia di Giancarlo Sepe. con Marina Malfatti e Adalberto Maria Merli): Esercizi spirituali di Remo Rosso (Gruppo della Rocca); Un napoletano al di sopra di ogni sospetto di Gustavo Di Maio (Nino Taranto): Caravaggio che Franco Mole ha scritto per sé e per Martine Brochard; Prima del compimento di Francesco Casaretti (Arnaldo Ninchi e Vittorio Sanipoli): Ghetanaccio di Luigi Magni (Gigi Proietti) e Incontro al Parco delle Terme di Diego Fabbri (regia di Orasio Costa, con Luigi Vannucchi e Adolfo Celi). •E' un dramma —dice Diego Fabbri — incentrato sull'incontro tra un "cervello" della politica vaticana e un compagno di seminario, che per una crisi aveva abbandonato l'abito talare. I due si rivedono a distanza di vent'anni e tra loro avviene una sorta di spiegazione. Rivivono amicizie e dissapori, e non si riconciliano». Le riprese Nella prossima stagione verranno ripresi ancora di Fabbri, La bugiarda (Edmondo Aldini, Duilio Del Prete). Palude (compagnia di Luigi Sportelli), Il seduttore (regia ii Albertazzi, con Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi e Jenny Tamburi), e II commedione del Belli (Giancarlo Sbragia). Tra le altre riprese in programma figurano Irma la dolce di Breffort (Milva), Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams (Philippe Leroy, Francesca Benedetti), Signorina Margherita di Athaide (Anna Proclemer), Un cappello pieno di pioggia di Gazo (Andrea Giordana, Valeria Ciangottino, Ugo Maria Morosi), Gallina vecchia di Augusto Rovelli (Sarah Ferrati), Anonimo Veneziano di Berto (Pagliai, Lorenza Guerrieri) e Gin Game di Coburn, dal Festival di Spoleto '78 (Paolo Stoppa, Franca Valeri). I classici Come sempre in questo panorama teatrale figurano Shakespeare. Molière. Pirandello, che ogni anno fanno la parte del leone. Di Shakespeare vedremo due Amleto (Manuela Kìistèrmann, Giancarlo Nanni e Gabriele Lama. Ottavia Piccolo), due Macbeth (Irene Papas, Massimo Foschi e Aldo Reggiani, Barbara Valmorin), Otello (Carmelo Bene), La notte dell'Epifania (regia I di De Lullo con Massimo Ranieri e Monica Guerritore), Giulio Cesare (regia di Sca- parrò, con Pino Micol. Giovanpietro e Diberti); di Molière si rappresenterà L'avaro (Scaccia) Borghese gentiluomo (Carlo Cecchì), Don Giovanni (Carlo Cecchi). Tartufo (Vittorio Franceschi) e George Dandin (Calindri, Erika Blanc) e per i fans del repertorio pirandelliano sono in cartellone Enrico IV (Romolo Valli), Tutto per bene (Salvo Rondone). Cosi è se vi pare (compagnia bresciana de «La loggetta») e II piacere dell'onestà interpretato dalla compagnia romana del «Parioli». formata da Alberto Lionello. Carla Gravina e Umberto Orsini, che nel corso della stagione presenterà inoltre un nuovissimo Pinter: Relazioni. I collaudati Dei testi collaudati, rivedremo di GB. Shaw. Pigmalione (Bosetti. Nada) e Candida (Ilaria Occhini. Gabriele Ferzetti): di Jean Cocteau. Parenti terribili (Lilla Brignone. Anna Miserocchi): dì Goldoni. Le femmine puntigliose (regia di Patroni Griffi, con Fulvia Mammi e Mariano Rigillo); di Dostoevskij, I demoni (adattamento di Giancarlo Sbragia); di Heinrich Boll. Un sorso di terra iregia di De Bosio. compagnia Associati-Teatro Emilia Romagna): di Jean Paul Sartre. Il diavolo e il buon Dio (regia di Marco Ferreri con Bruno Cirino): di Murray Schisgal. Luv (regia di Caprioli, con Antonella Steni, Corrado Pani e Giancarlo Dettori) mentre la coppia Amido Tieri. Giuliana Lojodice presenterà Le pìllole d'Ercole, una pochade francese firmata da Hannequin e Billaut. Un altro lavoro brillante sarà quello tenuto a battesimo jdalla compagnia Carlo Simo- Ini Stefanella Giovannini. Orasio Orlando: Giù dal letto dell'americano Coineyt. I napoletani Al repertorio napoletano rimarranno legati i fratelli Giuffrè: Cario, con Luigi De Filippo, riproporrà vecchie farse di Petito: ed Aldo con Antonio Casagrande II notar Bettolone di Pietro Trincherà. Assenti dalle scene rimarran- no invece Eduardo e Peppino De Filippo, i quali si dedicheranno alla televisione che per la loro età è meno faticosa. Per quanto riguarda il tea- Irò cosiddetto leggero, la «ditta Garinei e Giovannini» esporterà a Londra, con John- ny Dorelli. Aggiungi un posto a tavola mentre al mercato nazionale riserverà Anche i bancari hanno un'anima con Gino Bramieri e la ripresa del Rugantino con Enrico Monte- sano, Alida Chelìi. Bice Valori e Aldo Fabrizi. Un autore nuovo. Franco Scaglia, si affaccia quest'anno alla ribalta del genere musicale con uno spettacolo, che messo in scena dal regista Lorenzo Solvetti, riunirà Gianni Nazzaro. Miranda Martino e Nino Castelnuovo mentre Alighiero Noschese farà coppia con Minnie Minoprio. Ernesto Baldo

Luoghi citati: Lilla Brignone, Londra, Spoleto