E' morto il vescovo che affiancò Fossati

E' morto il vescovo che affiancò Fossati E' morto il vescovo che affiancò Fossati Mons. Stefano Felicissimo Tinivella aveva 70 anni; da due si era ritirato in convento - Oggi i funerali Si svolgeranno oggi alle 10,15, nella chiesa del convento di Sant'Antonio da Padova, al numero 7 della via omonima, i funerali di monsignor Stefano Tinivella, vescovo di Torino negli Anni Sessanta, morto sabato pomeriggio al Cottolengo, dopo una lunga malattia. La messa funebre sarà officiata dall'arcivescovo di Torino, mons. Anastasio Ballestrero. Dopo il rito la salma sarà trasferita a Pinerolo per essere tumulata nella tomba di famiglia. La scomparsa del coadiutore del cardinale Fossati non è stata improvvisa. Monsignor Tinivella era malato da tempo e due anni fa era stato costretto a ritirarsi dal governo dell'arcidiocesi di Ancona. Dal '76 viveva nel convento del suo ordine, i Frati minori francescani. Era nato 70 anni fa a Castagnole Piemonte, giovanissimo indossò l'abito dei Frati minori nel santuario di Belmonte. Conservò il nome di battesimo, Stefano, aggiungendovi quello di Felicissimo. Fu ordinato sacerdote a Torino nel '31 distinguendosi subito come insegnante, prima nello studentato teologico dei Minori a Torino, poi in quello filosofico di Casale Monferrato. Consegui la laurea in filosofia «summa cum laude» e dignità di stampa presso il pontificio ateneo di Roma. Fu nominato vescovo nel '55 da Pio XII e destinato alla diocesi di Diano Tegglano dove venne soprannominato «il pastore instancabile». A Torino ritornò nel '61 quando Giovanni XXIII lo nominò coadiutore del cardinale Maurilio Fossati, compito che svolse con intelligente dedizione.

Persone citate: Anastasio Ballestrero, Fossati, Giovanni Xxiii, Maurilio Fossati, Pio Xii, Stefano Felicissimo Tinivella, Stefano Tinivella, Tinivella