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Rinviata la decisione di Eanes per la crisi Rinviata la decisione di Eanes per la crisi LISBONA — La soluzione della crisi politica portoghese sarà ritardata di qualche giorno, in quanto il presidente della Repubblica Eanes, anziché prendere l'annunciata decisione per questo fine settimana, ascolterà nuovamente lunedì tutti i partiti politici. Martedì si riuniranno gli organi direttivi del partito socialista; mercoledì si riunirà il Consiglio della rivoluzione e forse giovedì Eanes annuncerà il nome del nuovo primo ministro. I nomi che circolano sono tanti, di civili e di militari, ma le maggiori probabilità sono ancora per il colonnello Mario Firmino Miguel, attuale ministro della Difesa, che potrebbe chiedere il passaggio alla riserva, per non dare al mondo il sospetto spettacolo di un paese europeo e democratico con due militari in servizio attivo nelle cariche più importanti. Tra i contatti che vi saranno in questi giorni fra partiti, è previsto, secondo il settima¬ nale « Expresso », un incontro fra Soares (ps) e Preitas Do Amarai (cds). Lo stesso settimanale sostiene che la posizione poco chiara del ps è dovuta all'esistenza nel suo ambito di due tendenze, una fermamente contraria al presidente della Repubblica e l'altra più flessibile, disposta a collaborare a certe condizioni con Eanes nella formazione di un governo di sua iniziativa. Un'approvazione formale alla formazione di un governo di iniziativa presidenziale è stata espressa dal partito comunista, il cui leader Alvaro Cunhal ha detto che, non essendo ora possibile un'intesa fra partiti, è comprensibile l'altra alternativa, sempre nel rispetto dell'assemblea e del rapporto di forze esistente. Tale alternativa, ha precisato Cunhal, consisterebbe nel porre il partito socialista come fulcro alleato con le forze democratiche, cioè, in un modo o nell'altro, con i comunisti.