Agosto tutto recitato nell'Anfiteatro di Ostia

Agosto tutto recitato nell'Anfiteatro di Ostia Classici, Goldoni, Shakespeare Agosto tutto recitato nell'Anfiteatro di Ostia ROMA —Per le serate d'agosto dei turisti e dei romani che non vanno in vacanza (e questi ultimi sono molti, stando al traffico cittadino) il Teatro di Roma, vincendo la resistenza della burocrazia, è riuscito a riaprire l'anfiteatro di Ostia Antica. Un'apertura rimasta incerta fino all'ultimo, se si considera che a marzo venne sottoposta ai responsabili della cultura della Regione Lazio la bozza del cartellone, e soltanto il 3 agosto si è ottenuta la delibera per lo stanziamento dei novanta milioni necessari per garantire ad Ostia Antica una decorosa stagione estiva. Dal 9 al 29 agosto (fatta eccezione per il 24) tutte le sere ad Ostia Antica, dunque, si recita con un alternarsi ogni tre giorni di spettacoli e di attori importanti. L'apertura avverrà con II Mercante di Venezia di Shakespeare, adattamento e regìa di Giancarlo Cobelli, protagonisti Luigi Vannucchi, Mita Medici, Giuseppe Pambieri e Maria Teresa Martino; seguiranno II vero amico di Goldoni, regia di Gabriele Lavia, che figura anche tra gli interpreti con Ottavia Piccolo, Renato De Carmine e Anna Maestri; La Farinetta di Giulio Cesare Croce, regia di Nino Mangano, con Andrea Giordana, Knka Blanc e Gino Pernice; La bottega del caffè di Goldoni, regia di Lucio Chiavarelli con Gianrico Tedeschi e Luisella Boni; Le donne al Parlamento di Aristofane, regia di Lorenzo Salveti, con Paola Quattrini, Paolo Carlini, Alberto Sorrentino e Massimo Dapporto; La cosina di Plauto, regia di Roberto Antonelli, con Renato Campese, Corrado Olmi e Remo Foglino; e Prometeo incatenato di Eschilo, regia di Luigi Sportelli, co-protagonista con Isabella Guidotti. A proposito degli spettacoli estivi, c'è da dire che sono tutti frutto dell'iniziativa privata e di cooperative. Un'iniziativa sorretta soprattutto dalla grande passione che anima gli attori e i teatranti che agiscono dietro le quinte, dal momento che questa attività non godrà nel '78 di nessun contributo governativo; già da alcuni mesi, infatti, il ministero dello Spettacolo ha fatto sapere che per ragioni di bilancio non era in condizioni di assicurare convenzioni. Negli anni passati invece, le compagnie che nei mesi estivi svolgevano un'attività superiore ai quaranta giorni percepivano mediamente dai sei ai nove milioni di contributo governativo al termine della stagione. Ernesto Baldo

Luoghi citati: Regione Lazio, Roma, Venezia