Karaci: fedayn sparano a funzionari iracheni

Karaci: fedayn sparano a funzionari iracheni Dopo Londra, Parigi e Beirut Karaci: fedayn sparano a funzionari iracheni KARACI — Rappresentanze diplomatiche irachene ancora nel mirino dei fedayn. Ieri due giovani arabi hanno sparato a due funzionari che entravano nel consolato generale dell'Iraq a Karaci ferendone uno e un poliziotto di guardia. Gli agenti hanno ucciso uno degli aggressori e hanno arrestato l'altro. E' il terzo attentato a funzionari iracheni o a rappresentanze del governo di Bagdad all'estero in meno di una settimana. Venerdì una bomba fece saltare in aria l'automobile dell'ambasciatore iracheno a Londra pochi secondi prima che questi vi salisse. Ieri i due presunti responsabili sono comparsi di fronte al magistrato. Si chiamano Khouloud Moghrabi, una studentessa libanese di 19 anni e Abou-Naam Mahmoud, un algerino di 30. Lunedi a Parigi un giovane palestinese ha tenuto nove persone in ostaggio per oltre 8 ore nell'ambasciata dell'Iraq per ottenere la liberazione della ragazza accusata dell'attentato di Londra. A conclusione dell'assedio di Parigi un poliziotto francese è stato ucciso da un agente di sicurezza iracheno. Ieri c'era stata una protesta dei poliziotti francesi ed oggi tre agenti di sicurezza iracheni che godevano dell'immunità, diplomatica sono stati espulsi dalla Francia. L'episodio di ieri a Karaci ha avuto per protagonisti due arabi molto giovani di cui non è stata ancora resa nota l'identità né l'affiliazione politica. I due sono giunti all'ingresso principale della missione irachena verso le 9,30 ed hanno sparato contro il console generale Amer Naji Zain Ai-Din nel momento in cui entrava nell'edificio, ma non lo hanno colpito. Un altro funzionario consolare Mo hammed Ghaib, arrivato qualche attimo dopo, è stato raggiunto dai proiettili dei terroristi rimanendo gravemente ferito. Gli agenti di servizio davanti alla rappresentanza consolare hanno risposto al fuoco uccidendo un arabo. Un poliziotto è rimasto ferito. Il secondo attentatore è stato sopraffatto e portato all'interno del consolato. (Agi-Ap)

Persone citate: Amer Naji, Khouloud Moghrabi