Non allineati: per l'Urss ha vinto la tesi di Cuba

Non allineati: per l'Urss ha vinto la tesi di Cuba La "Tass" sulla conferenza di Belgrado Non allineati: per l'Urss ha vinto la tesi di Cuba MOSCA — L'agenzia Tass commenta oggi con toni trionfalistici i «positivi risultati» della conferenza dei ministri degli esteri dei Paesi non allineati, svoltasi la settimana scorsa a Belgrado, sostenendo in particolare che sono falliti tentativi «provocatori» da parte di alcuni Paesi di spaccare o indebolire il movimento, che invece «si sviluppa in una favorevole direzione». Il primo tentativo è stato compiuto, sostiene l'agenzia, da tre Paesi, Egitto, Zaire e Somalia, che hanno proposto di annullare la decisione, presa precedentemente, di tenere il prossimo «vertice» dei paesi non allineati a Cuba nel settembre 1979. Per la Tass, essi hanno scagliato contro Cuba «assurde accuse», cercando di «presentare in una luce distorta l'essenza dell'aiuto internazionalistico fornito da Cuba ad alcuni Paesi africani al fine di respingere le aggressioni imperialistiche e preservare la loro integrità territoriale». Questi tentativi, dice la Tass, sono finiti però in un «fiasco», e il prossimo «vertice» si terrà all'Avana. Tentativi di «minare la posizione e il prestigio del Vietnam» , aggiunge la Tass sono stati compiuti dalla Cambogia, che però «non hanno riscosso alcun appoggio» da parte dei partecipanti alla conferenza, e sono «finiti anch'essi con un fallimento». Infine, secondo l'agenzia di stampa sovietica, i «Paesi satelliti di Pechino e Washington» hanno invano tentato di «impedire il normale svolgimento della conferenza, di frapporre ogni specie di ostacoli artificiali usando pretesti inventati, azioni provocatorie e ostnizionistiche».

Persone citate: Cuba Mosca