Imminente lo scambio Sharanskij Est-Ovest

Imminente lo scambio Sharanskij Est-Ovest Secondo fonti vicine ai negoziatori Imminente lo scambio Sharanskij Est-Ovest VIENNA — Il dissidente sovietico Anatoli Sharanskij sarà liberato tra breve e fatto partire per l'Occidente nel quadro di uno scambio di detenuti tra Est ed Ovest: la notizia è stata data ieri da persone legate ai negoziati per realizzare questo scambio. Le stesse fonti hanno precisato che il cancelliere tedesco occidentale Helmut Schmidt ha posto il veto ad uno scambio tra Sharanskij, condannato il mese scorso da un tribunale di Mosca sotto l'accusa di tradimento, e le spie tedesco-orientali Guenther e Christel Guillaume, detenute nella Rft. Tramite un negoziatore di un paese Est-europeo, l'Unione Sovietica ha manifestato disponibilità ad uno scambio tra Sharanskij ed una persona, la cui identità non viene precisata, detenuta in Occidente. Le fonti citate hanno precisato che i particolari di questo scambio vengono in questi giorni elaborati in Europa e negli Stati Uniti dal citato negoziatore comunista e da rappresentanti del dipartimento dì Stato americano, tramite il parlamentare israeliano Samuel Flatto-Sharon. Le fonti hanno rivelato che, 1 oltre il caso di Sharanskij, I si sta vagliando la possibilità di ottenere la liberazione dei coniugi dissidenti Vladimir e Maria Slepak (condannati per atti di vandalismo doloso nelle scorse settimane) ai quali sarebbe permesso di portare in Occidente il figlio Leonid. Si sta trattando anche il caso dei dissidenti Nudel e Joseph Begun, di origine ebraica, e dei due fratelli Zalmanson, in prigione dal 1970 insieme con altre dieci persone per aver tentato di impadronirsi di un aereo e rifugiarsi in Occidente. WASHINGTON — La Casa Bianca ha evitato di rilasciare dichiarazioni sulle notizie relative a uno scambio di prigionieri che comprenderebbe il dissidente sovietico Sharanskij. Un portavoce del consiglio di sicurezza nazionale del presidente Carter ha detto che « qualsiasi dichiarazione sarebbe in questo momento inopportuna ». TEL AVIV — Il parlamentare israeliano Samuel FlattoSharon ha dichiarato che alcuni suoi rappresentanti a Bonn e a Vienna stanno lavorando per uno scambio di prigionieri tra Est e Ovest che interessa « molte persone ». In un'intervista telefonica Flatto-Sharon ha detto che «è prematuro fare dichiarazioni, ma spero che la vicenda si concluda presto». (Ansa)

Persone citate: Anatoli Sharanskij, Helmut Schmidt, Joseph Begun, Maria Slepak, Nudel, Samuel Flatto-sharon

Luoghi citati: Bonn, Europa, Mosca, Rft, Stati Uniti, Unione Sovietica, Vienna, Washington