Lo scandalo Thorpe torna a sconvolgere l'Inghilterra

Lo scandalo Thorpe torna a sconvolgere l'Inghilterra Attesi "clamorosi sviluppi" giudiziari Lo scandalo Thorpe torna a sconvolgere l'Inghilterra LONDRA — Il mondo politico britannico forse sta per essere sconvolto da un nuovo sviluppo nel caso di Norman Scott, l'ex indossatore e modello fotografico che trascinò il nome del leader del partito liberale, Jeremy Thorpe, in uno scandalo tre anni fa. Secondo il Daily Mail, quattro persone saranno incriminate formalmente in settimana per l'accusa di complotto per omicidio, in seguito all'inchiesta aperta dopo una denuncia dello stesso Norman Scott. E il risultato di tal incriminazione, a quanto si ritiene negli ambienti del partito liberale — scrive il giornale — sarà tale da «sconvolgere » l'intera vita politica britannica. Norman Scott dopo aver rivelato di essere legato da «affettuosa amicizia» all'aliora leader del partito liberale e aver creato in tal modo uno scandalo che costrinse Jeremy Thorpe a dimettersi, tornò alla ribalta l'anno scorso di questi tempi, denunciando un complotto che aveva come obiettivo la sua eliminazione. Le sue accuse furono avallate da Andrew Newton, 33 anni, ex pilota di linea, il quale ammise di aver ricevuto un pagamento di cinquemila sterline (otto milioni di lire) per «mettere a tacere» lo stesso Scott. Newton minacciò Scott, armato di pistola, e per dare maggior peso alle sue minacce uccise a sangue freddo, sotto gli occhi del padrone, il cane del modello. La confessione d:. Newton fece scalpore e la polizia riaprì l'indagine sulla denuncia di Scott che era già stata archiviata per mancanza di prove. L'interrogativo inquietante dell'intera vicenda riguarda ovviamente i nomi delle persone che pagarono Newton per minacciare Scott e «fargli chiudere il becco», evitando ulteriori pubbliche dichiarazioni su Jeremy Thorpe. Secondo il Daily Mail, questi nomi sono ora a conoscenza della polizia e il «direttore della pubblica accusa», Tony Hetherington, è ora pronto a formalizzare l'istruttoria. (Ansa)