Otto torinesi rimasti al verde rubano per restare in Riviera
Otto torinesi rimasti al verde rubano per restare in Riviera Quattro sono finiti in carcere a Sanremo Otto torinesi rimasti al verde rubano per restare in Riviera SANREMO — Malavita torinese in Riviera. Quattro pregiudicati sono stati arrestati dai carabinieri d'Arma di Taggia, mentre tentavano di rubare una Mercedes di proprietà d'un turista svizzero. I quattro sono: Giovanni Leone, 18 anni, corso Novara 93; suo fratello Domenico di 17 anni; Saverio Ferrara, 19 anni, via Di Vittorio 35 e Salvatore Leonardo, 18 anni, via Moncrivello 1. « Volevamo procurarci dei soldi per le vacanze» hanno detto ai carabinieri. Giovanni Leone e stato trovato in possesso di un lungo coltello. Per questo, oltre alla denuncia per tentato furto ne ha avuta un'altra per porto d'armi proibita. Tutti, comunque, sono stati accontentati nel loro desiderio di trascorrere in Liguria le loro vacanze. Infatti sono stati rinchiusi nelle carceri di Santa Tecla. Da Arma di Taggia sono stati denunciati per furto due fidanzati torinesi: Giovanni De Luca, 22 anni e Gabriella Cullino, di 20, via Manzoni 12. Sono stati fermati mentre s'allontanavano in fretta dall'affollata località rivierasca, dopo aver rubato 70 mila lire custodite in un cassetto della camera accanto alla loro nell'albergo dove avevano preso alloggio. Infine sono stati denunciati, sempre per furto, anche due minorenni appartenenti alla «Torino-bene»: Gianfranco D. e Renato L., entrambi sedicenni. Usciti da un locale notturno della zona, avevano forzato la portiera di un'auto e s'erano impossessati dell'apparcchio radio. Anch'essi, interrogati dopo l'arresto non hanno saputo dir altro che intendevano prolungare le loro vacanze. Avevano conosciuto un'« entraineuse » e, per i suoi begli occhi, intendevano fermarsi al mare qualche giorno in più.
Persone citate: Gabriella Cullino, Gianfranco D., Giovanni De Luca, Giovanni Leone, Renato L., Salvatore Leonardo, Saverio Ferrara
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