Anche un bimbo di tre anni alla "Chaminado,, occitana

Anche un bimbo di tre anni alla "Chaminado,, occitana La marcia da Caraglio a Castelmagno Anche un bimbo di tre anni alla "Chaminado,, occitana Il vincitore è un atleta torinese che ha percorso i 30 chilometri in un'ora e cinquantatré minuti - Premio: salsiccia e polenta CASTELMAGNO — Renato De Palmas (Fiat Iveco) ha vinto ieri mattina quasi senza sforzo la 6* edizione de « La Chaminado », la marcia alpina tutta in terra occitana, percorrendo i trenta chilometri in salita da Caraglio al santuario di Castelmagno in appena 1 ora e 53 minuti. La manifestazione podistica, organizzata dalla Comunità montana e dai Comuni della Valle Grana col patrocinio di « Stampa Sera » e de « La Stampa - Cronache di Cuneo » ha ottenuto un grande successo di partecipazione ma soprattutto di pubblico che ha applaudito i concorrenti lungo il percorso e al traguardo posto a 1800 metri di quota, sul piazzale dell'antico santuario di San Magno. De Palmas, che ha staccato nettamente il suo più diretto avversario, Tito Rublo della « Arbema Trofarello », ha definito la gara «dura ma interessante, che ha richiesto il massimo impegno negli ultimi sei chilometri ». Accanto ad atleti affermati e preparati come De Palmas e Masante hanno partecipato alla « Chaminado » (una parola occitana che significa camminare) oltre 300 podisti, giovani, ragazzi, anziani, donne, bambini, 257 dei quali sono regolarmente arrivati, stanchi ma felici per l'impresa compiuta, a San Magno. « La Chaminado » era suddivisa in due fasi, competitiva e non, con tre partenze: da Caraglio (30 km), da Valgrana (23 lem) e da Pradleves (12 km). La prima, più impegnativa, era aperta a chi voleva essere classificato, le altre due a coloro che volevano solamente compiere una corroborante passeggiata sen- za problemi di orario. Il tempo coperto e la temperatura poco afosa hanno favorito i partecipanti consentendo tempi apprezzabili anche a coloro che avevano poca preparazione atletica. Intere famiglie — genitori e figli — hanno preso parte alla marcia alpina come gli Odisio di Cervasca, i Racca di Vinovo e i Bruno di Mondovì, tutti con cinque componenti ciascuna. Il più piccolo concorrente, portato un po' a spalle dai genitori e un po' accompagnato per mano, è stato Silvio Bianco di appena 3 anni, seguito da Paola Odisio di 5 e da Fabio Allegri di 6 anni. Il più anziano atleta è stato un veterano della « Chaminado », Giovanni Simondi, 64 anni, di Piasco. Ha partecipato alla « Chaminado » anche un dirigente politico, l'ing. Luigi Monti, segretario provinciale del pri e sindaco di Castelletto Stura, che già aveva preso parte alle altre edizioni. Nutrita pure la pattuglia delle donne, dove si è imposta Anna Maria Abba, presidente della società podistica di Caraglio. Al santuario di Castelmagno l'Associazione autonoma panificatori della provincia di Cuneo ha offerto 2300 razioni di polenta e salsiccia con un artistico piatto ricordo al prezzo di mille lire. La premiazione è avvenuta nel tardo pomeriggio a Monterosso Grana, presenti i sindaci della Valle Grana, il presidente della Provincia Falco, consiglieri regionali. Ci sono state coppe, targhe, medaglie e altri premi (tra cui un viaggio a Venezia per due offerto dalla Venus di Cuneo). Ottima l'organizzazione, assidua l'assistenza affidata ai volontari della Cri, agli alpini della « Taurinense » e al comitato promotore della «Chaminado» il cui segretario Guido Riba ha dato appuntamento a tutti per il prossimo anno. Gianni De Matteis LA CLASSIFICA: 1) Renato De Palmas (Fiat Iveco) 1 ora 53' 53"; 2) Tito Rubio (Arbema Trofarello) 1 ora 57' 42"; 3) Alberto Sturaro (Sigmatletic Dronero) 2 ore 31"; 4) Agatino Raineri (Podistica Caraglio) 2 ore 4' 47". Per i veterani si è imposto Enrico Masante (Valeo Mondovl). Per le società ha vinto la Sigmatletic di Dronero seguita dalla Arbema di Trofarello.