Alpinista (al mare) è salvato dai vigili

Alpinista (al mare) è salvato dai vigili In difficoltà sulla Caprazoppa Alpinista (al mare) è salvato dai vigili Avventura a lieto fine per un alpinista piemontese: è rimasto per quasi due ore abbarbicato alla parete rocciosa del promontorio della Caprazoppa, rischiando ad ogni istante di precipitare, prima che i vigili del fuoco lo liberassero dall'incomoda posizione. Protagonista della vicenda è Alessandro Basso, 20 anni, via Pascoli 18, Settimo Torinese. Militare in servizio di leva, ha approfittato di un giorno I di licenza per raggiungere Finale Ligure. Appassionato scalatore, ha pensato di arrampicarsi sul versante a ponente della Caprazoppa, un luogo segnalatogli da alcuni amici del Cai di Torino. Con lo zaino in spalla ha raggiunto in arrampicata libera quasi la sommità del promontorio. « Quando mancava una decina di metri alla vetta — ha raccontato Basso — non ce l'ho più fatta a proseguire. Privo di allenamento perché da un anno non frequento più la montagna, mi sono mancate le forze e ho vissuto momenti di panico. Ho chiesto aiuto con quanto fiato avevo in gola e, per fortuna, le mie grida sono state udite da alcune persone che passavano sulla sottostante via Aurelia». E' stato dato l'allarme. Sul posto si è diretta una pattuglia della polizìa stradale, con il maresciallo Tommaso e gli agenti Anello e Razzi. Sono stati avvertiti i vigili del fuoco di Savona, che con lunghe scale appoggiate alla parete sono riusciti a raggiungere Basso e a farlo scendere sulla strada.

Persone citate: Alessandro Basso, Anello, Razzi

Luoghi citati: Finale Ligure, Savona, Settimo Torinese, Torino