Industriali Pininfarina presidente?

Industriali Pininfarina presidente? Industriali Pininfarina presidente? Per questa sera dovrebbe essere colmato II vuoto aperto ormai da oltre un mese alla presidenza dell'Unione Industriale. Il nome che la commissione del tre « saggi » proporrà, al consiglio direttivo convocato per le 17,30 nella sede di via Fanti è quello di Sergio Pininfarina, 52 anni, da dodici presidente di una delle più prestigiose carrozzerie del mondo. La votazione dei 103 membri del direttivo non dovrebbe riservare sorprese. Si conclude cosi un momento particolarmente difficile della vita dell'associazione degli imprenditori torinesi. Il 5 giugno, uno schieramento piuttosto eterogeneo guidato da piccoli industriali e • giovani > aveva bocciato la candidatura proposta dal « saggi »: il presidente della Federmeccanlca Walter Mandelli. Che era anche il candidato preferito della Fiat. Ed era stato proprio questo appoggio da parte di corso Marconi che probabilmente aveva, almeno In parte, pesato sulla clamorosa bocciatura. • Piccoli » e « giovani» temevano un'organizzazione in cui l'egemonia Fiat fosse talmente forte da togliere loro ogni voce in capitolo. Una gestione, sostanzialmente, « alla De Benedetti » e non più « alla Benadl » (il presidente uscente che veniva proprio dalla associazione del giovani imprenditori). La bocciatura di Mandelli, però, aveva messo In difficoltà anche il suo • rivale », appunto Alberto Benadl, che ha successivamente ritirato anche la sua candidatura (confermando però, con molta correttezza, di « essere a disposizione » se non si fossero trovati nomi con più larga adesione). Difficile dire quali manovre « sotterranee » ci siano state In questi quaranta giorni. Sta di fatto che ora il nome « a largo consenso • sembra essere finalmente venuto fuori. Da Indiscrezioni raccolte sembra che l'artefice principale di questa opera di mediazione sia stato il presidente della Camera di Commercio, Enrico Salza, uno del fondatori dell'Unione Industriale. Il terreno su cui si è trovata l'Intesa sarebbero i tre vice presidenti. Due sarebbero Tufarelli, responsabile del gruppo auto Fiat, e Pier Giorgio Rivetti, amministratore delegato del Gruppo finanziarlo tessile, la cui autorevolezza avrebbe convinto Pininfarina ad accettare la carica che aveva già rifiutata altre volte. Il terzo dovrebbe essere Giuseppe Pichetto, candidato alla presidenza della piccola Industria. L'ultimo, infine, potrebbe venire fuori proprio da quell'associazione dei giovani industriali che anche in queste ultime ore continua a dimostrare di non aver alcuna Intenzione di lasciarsi mettere In disparte. g. d. s Sergio Pininfarina Oggi il voto