Due alpinisti uccisi sul Gran Paradiso

Due alpinisti uccisi sul Gran Paradiso Due alpinisti uccisi sul Gran Paradiso Uno è un operaio (21 anni) di Rivoli, l'altro è un pittore (37 anni) di Novara Due alpinisti sono morti in un incidente avvenuto nei pressi della vetta del Gran Paradiso. Le vittime sono: Angelo Guglielminetti, un operaio di 21 anni iscritto al Cai di Alpignano, residente a Rivoli in via Rosta 3, ed Ezio Botta, 37 anni, del Cai di Novara, abitante in questa città in via Magenta 7. Il Botta faceva il pittore e il regista, abitava solo e andava quasi sempre in montagna col fratello Valerio, che è il custode del liceo scientifico di via Adalgiso. In mattinata, insieme con un gruppo di amici, erano partiti dal rifugio Vittorio Emanuele, sul versante della Valsavaranche, per raggiungere la cima della montagna. Ad un tratto, la loro cordata è stata travolta da un « cornicione » di neve e ghiaccio staccatosi dalla parete ed i due sono precipitati sul « ghiacciaio della Tribolazione » dopo un volo di alcune centinaia di metri. Gli amici — che formavano altre cordate, non coinvolte nell'incidente — sono scesi al rifugio ed hanno dato l'allarme.

Persone citate: Angelo Guglielminetti, Ezio Botta

Luoghi citati: Alpignano, Novara, Rivoli