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E contestata la gestione dei collegi universitari E contestata la gestione dei collegi universitari Da parte dell'assemblea degli studenti che chiedono la revoca dell'aumento di retta per il 78-79 La gestione dell'Ente Collegi viene posta In discussione da un documento firmato « l'assemblea degli studenti del Collegio universitario di Torino ». In particolare si respinge l'aumento della quota annuale che 1 giovani (coloro che non beneficiano né di assegno, né di borsa di studio) debbono pagare per avere il diritto ad uno del 727 posti letto di cui dispongono i cinque collegi della città. La direzione ha stabilito che dal prossimo '78'79 la quota passi da 170 mila a 210 mila lire l'anno. Dicono gli studenti: « Si è individuato netta recente gestione dell'Ente un grave attacco al diritto di studio che va contro lo stesso statuto e la prestazione dei servizi primari a prezzi politici ». La critica principale è centrata sul fatto che una gestione di tipo privato come quella dell'Ente Collegi amministri un bilancio formato per circa il 50 per cento da sovvenzione pubblica (il contributo ministeriale ammonta a circa 300 milioni l'anno); ma la critica tocca anche il tipo di Investimenti. Dati alla mano, gli studenti riflettono: « Enormi quantità di denaro sono immobilizzate in azioni e titoli di Stato con notevoli perdite in Borsa che sicuramente non si sarebbero avute se gli stessi fossero stati impiegati per sviluppare il numero dei posti ». La natura privata dell'Ente « è evidente osservando le compo¬ nenti del consiglio di amministrazione. Premesso che non esistono i rappresentanti degli studenti, solo 9 consiglieri su 55 sono emanazione di enti completamente pubblici in netto contrasto con la composizione percentuale delle entrate riportate nel bilancio di esercizio ». Di questo fatto « forse si sono accorti al ministero dell'Istruzione che infatti ha rifiutato 170 milioni spesi in più del previsto per la ristrutturazione dell'edifl-1 ciò di via Galliari ». Ci si chiede: « Non sarebbe opportuno che l'Ente Collegi cambiasse la sua natura giuridica (già di per sé anomala) per diventare una struttura pubblica? Vanno infatti in tal senso le Ipotesi a livello nazionale, per un passaggio della gestione alla Regione, così come avverrà per le Opere Universitarie, entro il novembre '79 ». Concludendo il documento (inviato alle autorità politiche centrali, accademiche e cittadine) gli studenti chiedono di poter essere rappresentati « come principati fruitori del servizio » nel consiglio di amministrazione e sollecitano la revoca dell'aumento delle rette. Ferragosto — I 15 agosto, in relazione alla chiusura del Camposanto nelle ore pomeridiane l'autobus 68 funzionerà solo al mattino. La linea 1 sbarrato sarà limitata, nel pomeriggio a corso Verona.