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Aspettavano il caffè arrivano tre banditi Aspettavano il caffè arrivano tre banditi Avevano appena finito la cena i tre ultimi avventori del bar ristorante in piazza Bengasl. Il tempo per sorbirsi un caffè e poi se ne sarebbero andati perché era mezzanotte e 11 locale chiudeva. Ma non hanno avuto 11 tempo di pagare 11 conto. Improvvisamente sono entrati tre che, dal volto coperto con calzamaglia e uno con la pistola, non si potevano certo definire clienti. Intimato 11 silenzio e il « mani in alto » i malviventi hanno alleggerito gli avventori di portafogli, orologi, catenine e anelli oltre all'incasso di 200 mila lire del titolare, Egidio Pollano, 49 anni, corso Roma 88 a Borgo San Pietro. I rapinatori sono fuggiti a bordo di un'auto dove 11 attendeva un altro complice. •te Disavventura dell'artigiano Giuseppe Zappala, 37 anni, di Orbassano: fermatosi con la sua 125, a bordo della quale c'era una conoscente, sulla nuova circonvallazione di Orbassimo, verso la mezzanotte di ieri, è stato aggredito da un individuo mascherato con un passamontagna. L'artigiano non ha potuto far altro che ubbidire alle intimazioni del bandito, che impugnava una grossa pistola. Ha dovuto cosi consegnai gli il portafogli con 750 mila lire. Il rapinatore è scomparso di corsa tra i campi che fiancheggiano la strada. * Libertà provvisoria per Pier Carlo Grosso, 24 anni, piccolo impresario edile, coinvolto nel sequestro del vicepresidente del Torino Giuseppe Navone. Lo ha deciso ieri il giudice istruttore Sorbello dopo che una perizia del prof. Zanalda ha accertato il grave deperimento fisico del Grosso. Il giovane, soprannominato «11 conte», perché, sembra, di nobile ascendenza, difeso dall'aw. Longhetto, era finito In carcere nel maggio dello scorso anno.