Fioroni, ultrà in carcere scagiona Petra Krause

Fioroni, ultrà in carcere scagiona Petra Krause Per l'attentato alla Face Standard Fioroni, ultrà in carcere scagiona Petra Krause MILANO — Cario Fioroni, l'insegnante milanese di estrema sinistra in attesa di giudizio per il sequestro e l'omicidio dell'ing. Carlo Saronio, ha fatto diffondere ieri mattina un comunicato in cui si scagiona Petra Krause dall'aver preso parte all'attentato compiuto dai « Nuclei armati proletari » alla « Face-Strandard » di Fizzonasco (Milano) il 6 ottobre 1974 e per il quale la Krasuse deve essere giudicata dalla corte di assise di Napoli. Nel comunicato, consegnato ai giornalisti dall'aw. Marcello Gentili, difensore di Fioroni, si sostiene che la « Sinica 100 » che fu trovata abbandonata nei pressi della fabbrica incendiata sarebbe stata prestata dalla Krause a Fioroni, il quale, a sua volta, l'avrebbe consegnata a persone di cui non intende fare il nome. Nell'ordine di cattura spiccato contro la Krause il 28 ottobre 1974 per l'incendio | alla « Face-Strandard » si fa-1 ceva espresso riferimento alla « Simca 1000 » (di proprietà del datore di lavoro del-1 la Krause) come principale elemento di accusa contro j l'italo-tedesca. Nel testo del comunicato, inoltre. Fioroni I respinge l'accusa, formulata ! da alcuni quotidiani e periodici, di essere un provocatore e ribadisce che ha confessato il sequestro, ma non l'omicidio, dell'ing. Saranio ! « convinto — afferma Fioroni — che fosse la conseguenza di un aberrante modo di intendere l'intervento politico, e sto pagando il grave errore ». giorni scorsi, agli uffici dei medici provinciali della Liguria gli elenchi degli obiettori, senza però ottenerli. Ieri il dott. Fasanelli ha ascoltato, in proposito, un rappresentante dell'assessorato regionale alla Sanità e un funzionario dell'ufficio del medico provinciale di Genova, con i quali ha affrontato il problema. Nei prossimi giorni è probabile che il pretore ascolti anche il prof. Eolo Parodi, presidente nazionale degli Ordini dei medici. La legge, infatti, non dispone nulla a riguardo della pubblicizzazione o no degli elenchi, per cui il magistrato dovrà decidere tra due tendenze. (p. I.)

Luoghi citati: Genova, Liguria, Milano, Napoli