Preparativi per accogliere 3 milioni di visitatori

Preparativi per accogliere 3 milioni di visitatori Preparativi per accogliere 3 milioni di visitatori Fra 30 giorni nel centro della città la grande rivoluzione per la Sindone Ripulita la facciata del Duomo, si stanno prendendo misure per la viabilità - Torneranno i tram ai Giardini reali - Linee regolari dai parcheggi della PelLerina e della Fiat Mancano 30 giorni: il 27 agosto Torino dovrà essere pronta ad accogliere la più grande «invasione» pacifica della sua storia. L'ostensione della Sindone, che durerà sino all'8 ottobre, dovrebbe attirare nella nostra città circa 3 milioni di ospiti provenienti da tutto il mondo. Ed i preparativi finalmente si vedono. Ne abbiamo parlato a più riprese, ma fino ad ora altri problemi, urgenti e drammatici, avevano assorbito l'attenzione della città. In questi giorni al contrario, 1 cantieri, soprattutto In centro, nascono come funghi. E' incominciata la vera operazione «maquillage». Quest'ultimo mese, In genere riservato alle vacanze, per molti uffici e per numerosi dipendenti del Comune, sarà un periodo di super-lavoro. Ma vediamo come si va trasformando Torino. Piazza S. Giovanni — Sono sparite le strutture metalliche dalla facciata del Duomo. La Sovrintendenza ai Monumenti del Piemonte l'ha fatta ripulire completamente e l'architettura quattrocentesca ricompare nel proprio argenteo splendore. I lavori si sono spostati all'interno della chiesa: si tratta infatti di rendere sicuro il Sacro lino da eventuali malintenzionati. La viabilità — Dal 25 agosto, nella zona di ostensione (oltre a piazza S. Giovanni, la piazzetta Reale, via XX Settembre sino a via Garibaldi e, dall'altro lato, sino a corso Regina Margherita), vi sarà il divieto di transito più assoluto a qualsiasi mezzo, pubblico o privato. Viale del Partigiani, sarà invece chiuso solo al traffico privato. I tram che oggi percorrono via XX Settembre, saranno dirottati: quelli che arrivano da Porta Nuova all'altezza di via Pietro Mlcca verso piazza Castello o, dall'altra, verso via Cernala. Gli altri, provenienti da corso Regina Margherita, proseguiranno nella direzione dello stesso corso per Porta Palazzo, oppure per 1 Giardini reali dal lato di viale dei Partigiani. «L'Atm — dice l'assessore ai Trasporti, Rolando — sta ultimando il raccordo fra i corsi XI Febbraio e Regina Margherita, poi saremo pronti con i divieti di transito. Ma sia chiaro, dureranno solo fino ad ottobre». Aggiunge l'assessore Foppa, che con 1 colleghi regionale Moretti e provinciale Stratta, è direttamente Impegnato nell'organizzazione «laica» della città: «E' necessario chiudere piazza S. Giovanni al traffico poiché, oltre ai problemi di sicurezza, tutta l'area antistante il Duomo sarà occupata. Stiamo studiando la costruzione di un grande scivolo: partirà dalla pensilina del tram ed arriverà direttamente in chiesa, per consentire agli ammalati di entrare anche in barella, o su seggiolini con le ruote, senza doverli trasportare sulla scalinata». Fioriranno inoltre le transenne per regolare l'afflusso del pellegrini: «Entreranno, guardando il Duomo, dalla porta di destra per uscire da quella di sinistra;:. Ci sarà anche un percorso di emergenza per le autoambulanze: «Passerà all'interno dei Giardini reali e finirà sul viale del Partigiani, riservato ai mezzi pubblici». Chi vorrà entrare in piazza Castello arrivando, ad esempio da zona Regio Parco da corso Regina Margherita, dovrà quindi imboccare o via Rossini (dove, per i 40 giorni dell'ostensione verrà abolito il divieto di transito) oppure, più avanti, via Sant'Ottavio, passando di fronte al palazzo universitario delle facoltà umanistiche, per proseguire in via Po. Trasporti per gli ospiti — Sono previsti numerosissimi voli «charter» In arrivo da Milano, da Roma e da molte città straniere. Un servizio di pullman, a pagamento, trasporterà i pellegrini al grande parcheggio della Pellerina (può contenerne 300) e di lì vi sarà una linea regolare (lungo corso Regina Margherita) che ogni 10 o 20 minuti (gli orari sono ancora da definire) consentirà loro di trasferirsi in piazza S. Giovanni. Un secondo grande parcheggio sarà creato a Mirafiori. Potrà ospitare 450 pullman In arrivo dal Piemonte Sud e dalle autostrade di Savona e Piacenza. Anche qui è prevista una linea che da corso Unione Sovietica, via Sacchi porterà 1 visitatori in piazza S. Giovanni. Operatori turistici ed alberghi — Il Comune sta per terminare un corso per 51 giovani. Entreranno In servizio il 25 agosto. Accompagneranno 1 visitatori, faranno loro conoscere gli aspetti culturali della città. Gli albergatori, al contrario (in mezzo a tutto questo fervore di preparativi), sono preoccupati. Finora le prenotazioni sono pochissime. E, a meno che le cose cambino nei prossimi giorni, i loro entusiasmi dovranno essere molto ridimensionati. g. san. Sosta di turisti inglesi davanti al Duomo di S. Giovanni che mostra la facciata ripulita

Persone citate: Foppa, Moretti, Stratta

Luoghi citati: Milano, Piacenza, Piemonte, Roma, Savona, Torino