Venchi: chi è il "socio occulto"

Venchi: chi è il "socio occulto"Due procedimenti giudiziari per chiarire la vicenda Venchi: chi è il "socio occulto" I detentori delle azioni, Bressani e Dell'Utri, sono uomini di paglia, che "prendono ordini" dal direttore delP'Inib", Rapisarda - Perché questa società tiene tra le quinte? -1 sindacati hanno chiesto che venga coinvolta nel fallimento - In Pretura i lavoratori reclamano le loro retribuzioni e si oppongono al licenziamento Giornata cruciale per i lavoratori della « Venchi Unica 2000 », la fabbrica torinese requisita dal prefetto, che ha nominato un commissario e congelato i licenziamenti del personale decisi dalla società. Ora la battaglia si combatte nelle aule giudiziarie, e su due fronti: davanti al pretore Denaro, dove 1 legali dei lavoratori costituitisi in giudizio hanno impugnato la legittimità dei licenziamenti e davanti al giudice del tribunale Quaini dove sono state esaminate le quattro istanze di fallimento presentate contro la « Venchi Unica 2000 », gestita dopo 11 fallimento della vecchia « Venchi Unica » dal gruppo finanziario Inim. L'ultima istanza, in ordine di tempo, è stata presentata dai sindacati che hanno chiesto al giudice di estendere 11 fallimento anche al gruppo finanziario « Inim ». Per la prima volta in Italia sono gli stessi sindacati a chiedere il fallimento di una società, anziché opporvlsi. « Se si è arrivati a questo punto c'è una ragione », fa notare uno dei cinque legali che compongono il collegio di difesa dei lavoratori (avvocati Bin, Scalvini, Volontà, Villani e Bascone). Spiega: «Nell'attuale gestione della " Venchi Unica 2000 ", una società di comodo dietro la quale agisce come socio occulto il gruppo "Inim", non c'è proprio niente da salvare. Se si vuole recuperare la fabbrica, l'unico modo è di estromettere l'attuale direzione e soprattutto il gruppo Inim che ne tiene le fila ». Ieri a tarda sera la lunga battaglia giudiziaria non si era ancora conclusa. Sia il pretore Denaro, sia il giudice Quaini erano ancora in camera di consiglio. Le sentenze saranno quindi rese note soltanto questa mattina. Sull'uno e sull'altro fronte non e difficile prevedere una vittoria del collegio di difesa dei lavoratori. Lo stato di insolvenza dell'attuale proprietà della «Venchi Unica 2000» è risultato abbastanza evidente dall'andamento delle due udienze. Con 90 probabilità su cento quindi il tribunale si pronuncerà per 11 fal¬ limento della « Venchi Unica 2000 », anche se è molto più difficile prevedere se estenderà il provvedimento al socio « occulto», 11 gruppo finanziario «Inim». Come altrettanto scontato appare il provvedimento del pretore Denaro, che non si pronuncerà sulla legittimità del licenziamenti (lo farà nell'udienza già fissata del 13 settembre prossimo), ma sulle retribuzioni dovute e non pagate ai lavoratori per 11 mese di giugno. Ma vediamo ora per ora la cronaca della duplice azione giudiziaria. Ore 9 — Più di un centinaio di lavoratori della « Venchi Unica 2000 » che sosta davanti al tribunale entra nei locali della pretura civile e riempie pacificamente l'aula dove tiene udienza 11 pretore Denaro. I legali della proprietà (avvocati Vaselli, Manara e Ribalzi) presentano una memoria a sostegno delle loro tesi. Sono cinque. Primo: che la « Venchi Unica 2000 » non ha pagato le merci trovate In magazzino al fallimento della vecchia società (per 4 miliardi e 35 milioni) in quanto 1 periti avevano valutato il prezzo di costo, anziché U prezzo di possibile realizzo, con il risultato di supervalutare il magazzino. Secondo: che l'aumento di capitale della società a 10 miliardi non è stato fatto perché la delibera, soggetta all'approvazione del Ministero del Tesoro, non era stata approvata. Terzo: che gli istituti di credito non hanno effettuato alcun finanziamento, cosicché l'azienda si è trovata a corto di contanti e non ha potuto far fronte alla prima rata di pagamento del fallimento (1 miliardo e 800 milioni). Quarto: non è vero che la nuova società volesse speculare sull'area di piazza Massaua: il terreno della Venchi era destinato a ospitare una nuova fabbrica. Quinto: gli stipendi di maggio sono stati pagati con otto giorni di ritardo, gli avvenimenti successivi hanno Impedito qualsiasi soluzione pacifica della vertenza. Queste, In sintesi, le ragioni della società. Il pretore Denaro non Inizia nemmeno la discussione, perché si pone subito 11 problema di chi sia legittimato a rappresentare la « Venchi Unica 2000 » visto che la fabbrica è attualmente requisita. Il magistrato chiede la presenza in aula del commissario prefettizio Vitaliano Di Gennaro e aggiorna l'udienza alle 12 e 30. Ore 11 — Il corteo di lavoratori, guidato dai legali, si sposta a palazzo di giustizia. Al secondo plano, nel corridoio della sezione fallimentare, c'è la piccola aula del giudice Quaini, dove si sta ancora più stretti che da Denaro. Lo istanze di fallimento sono quattro. Due sono di creditori: 1'«Agenzia Generale Caffè» di Genova, rappresentata in giudizio dall'avvocato Monetti e la ditta «Malesardi» di Voghera, rappresentata dagli avvocati Pacchiodo e Para. Vantano rispettivamente un credito di 32 e 20 milioni. C'è poi l'istanza di fallimento trasmessa dal pretore Converso che, nel corso del processo di lavoro Intentato da due dirigenti della Venchi licenziati dalia proprietà, Massaglia e Belardl (fatti poi riassumere), ha ravvisato gli estremi per l'istanza di fallimento, coinvolgendo nella richiesta il gruppo finanziario «Inim» come socio occulto della «Venchi Unica 2000». Infine, l'Istanza presentata ieri mattina dai sindacati. E' una lunga memoria che si articola in tre punti essenziali: 1 dipendenti non hanno ricevuto la retribuzione di giugno; sommando il rateo di quattordicesima già maturato, la società è In debito verso di loro di 585 milioni: al dipendenti, illegittimamente licenziati, non sono state neppure offerte le indennità di fine rapporto. Dato per scontato lo stato di insolvenza della «Venchi Unica 2000», i legali dei lavoratori Indicano nel gruppo finanziario «Inim» il vero gestore di tutta la travagliata vicenda finanziarla vissuta dalla fabbrica in questi ultimi mesi. I contatti, gli incontri, le trattative con i sindacati, con il ministero del Bilancio, con gli enti locali, sono sempre stati tenuti dal direttore generale dell'«Inim», Rapisarda. I soci «apparenti» della «Venchi Unica 2000) Bressani e Dell'Utri (40 e 60 per cento delle azioni) hanno sempre preso ordini da Rapisarda. Unico scopo del gruppo «Inim» era acquistare a prezzo fallimentare dell'azienda e In particolare gli immobili. La «Venchi Unica 2000» non è altro che una sooletà di comodo, costituita unicamente come schermo per l'espletamento degli affari della vera società di fatto, il gruppo «Inim». ORE 11,30 — Finiti 1 preliminari, l'avvocato Villani del sindacato fa presente che nel pomeriggio del 29 giugno l'amministratore delegato della «Venchi Unica 2000», Ing. Dell'Utri, ha dichiarato che la società non avrebbe pagato gli stipendi per mancanza di liquidità, avvertendo che erano pronte le lettere di licenziamen to (spedite poi il giorno 30). Gli replica l'avvocato Vaselli della proprietà affermando che la «Ven chi Unica 2000» non si rifiutava di pagare ma che lo avrebbe tetto In ritardo. Il giudice Quaini fa mettere a verbale le dichiarazioni. Si attende l'arrivo del commissario prefettizio Di Gennaro che il magistrato vuol consultare prima di entrare in camera di consiglio. ORE 12,30 — Siamo di nuovo di fronte al pretore Denaro che interroga Dell'Utri: «Ammetto di non aver pagato le retribuzioni di giugno», dice l'amministratore delegato della «Venchi Unica 2000». II pretore chiede un conteggio preciso di quanto è dovuto ai lavoratori. Di Gennaro, che nel frattempo e arrivato, garantisce che farà pervenire 1 tabu¬ lati con tutti gli stipendi. Il pretore aggiorna alle 14 e 30. ORE 13 — 1 legali della proprietà presentano ricorso al «Tar» contro 11 provvedimento di requisizione del prefetto, illegittimo a loro avviso «per mancanza dei presupposti della motivazione, per eccesso di potere e violazione di legge». Nel frattempo 11 giudico Quaini 6 entrato In camera di consiglio con 1 giudici Corradlnl e Janni. ORE 14,30 — Arrivano i tabulati. Denaro si ritira anche lui In camera di consiglio. Entrambe le sentenze saranno note soltanto questa mattina. Claudio Cerasuolo Alberto Dell'Utri, amministratore delegato della « Venchi 2000 ». Una delegazione di operai della sfortunata azienda davanti al giudice dott. Quaini

Luoghi citati: Genova, Italia, Quarto, Voghera