È folgorato da una scarica elettrica mentre apre la porta del frigorifero

È folgorato da una scarica elettrica mentre apre la porta del frigorifero La vittima è un ventunenne di Moncalieri È folgorato da una scarica elettrica mentre apre la porta del frigorifero Questa la causa più probabile della morte di un operaio a Venaria - Ma non si escludono altre spiegazioni: congestione per una bibita gelata o un malore Folgorazione, congestione per una bevanda troppo fredda, oppure improvviso malore: soltanto l'autopsia potrà chiarire l molivi della morte di un operalo ventunenne, Giuseppe Clasca, trovato rantolante da un compagno di lavoro ieri mattina in una piccola officina di Venaria. Subito soccorso e . trasportato al Maria Vittoria, il giovane è arrivato cadavere all'ospedale. Nel pomeriggio la salma è stata trasferita all'Istituto di medicina legale, dove sarà sottoposta ad esami per accertare le cause del decesso. Giuseppe Clasca abitava a Borgo San Pietro di Moncalieri, in via Battisti 8, con il padre Giovanni, 46 anni, operaio alla Fiat Rivalla, la madre, Anna, ed altri quattro fratelli minori: Domenico, 19 anni, Jolanda, 17 anni, Francesco, 14 anni, 'e Alberto, 7 anni. Da quindici giorni appena lavorava presso la Agat di via Mosele 15 a Venaria, di proprietà di Mauro Lucchln e di Francesco Bertazzo: una piccola officina che costruisce impianti per cromatura e zincatura, dove aveva come compagno di fatica soltanto un altro operaio, Orlando Rossi, residente a Moncalieri. . E' stato proprio 11 compagno ad accorrere per primo accanto al giovane agonizzante, richiamato dalle sue urla: « Erano circa le 10 e i titolari erano assenti — ha raccontato — quando ho sentito Giuseppe gridare. L'ho trovato steso accanto alla porta del frigorifero, la bava alla bocca ed una mano che mi sembrava annerita. Sono accorsi anche operai dalle aziende vicine, abbiamo tentato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare ». I sintomi accusati da Giuseppe Clasca hanno fatto pensare ad una scarica di corrente attraverso la maniglia del frigorifero. Ma è possibile anche una morte per congestione: nel congelatore c'erano infatti bottiglie di birra ed acqua ghiacciate. Ora li magistrato attende il responso medico per far luce sull'improvvisa tragedia. * I carabinieri di Moncalieri hanno denunciato a piede libero 1 fratelli Lecci, Mario, Angelo e Federico, di 27 anni, 30 e 19 anni, nati a San Giovanni Suergiu (Cagliari) e residenti a-Vlnovo, in via Mazzini 1, per aver aggre- dito Franco Donadlo, 37 anni, nato a Torino e residente in Moncalieri, corso Roma 48/4. Lo sventurato è stato affrontato con coltelli e spranghe. Il Donadio era andato a chiedere spiegazioni per gli insulti che Mario Loccl aveva rivolto alla madre. Agata Aitilo, che qualche tempo fa lo aveva licenziato per le continue assenze dal lavoro. *- Alla cascina Bamma di Foirìno l'agricoltore Antonio Quattrocchio, 44 anni, abitante a Carmagnola in via Sommarlva 91, è rimasto, vittima di un infortunio. Mentre abbatteva un albero è rimasto travolto dal tronco riportando ferite alla testa. E' stato ricoverato alle Mollnette con prognosi riservata. Giuseppe Ciasca, 21 anni