Si è costituito il terzo uomo dell'assalto alla tabaccheria

Si è costituito il terzo uomo dell'assalto alla tabaccheria La tragica fine del rapinatore sedicenne Si è costituito il terzo uomo dell'assalto alla tabaccheria Silvano Bertaglia, militare di leva, si difende: "A quell'ora ero a Porta Palazzo" - Il magistrato ne ha però convalidato il fermo Alle 9,40 di ieri si è chiusa, nell'ufficio del procuratore aggiunto dott. Toninelll, la tragica storia d'un gruppo di sbandati: dopo la morte di Roberto Melis, li rapinatore sedicenne ucciso durante un assalto ad una tabaccheria, dopo l'arresto delle sue due sorelle di 18 e 19 anni, dopo la cattura del complice Armando Celano, è finito in carcere anche Silvano Bertaglia, il « terzo uomo » della banda. Si è presentato alle 9,15 nello studio dell'avv. Masselli sentendosi ormai braccato: « So che mi stanno cercando — ha detto — l'ho letto sui giornali. Ma io quel giorno non ero con gli altri e non ho partecipato alla rapina ». Il legale lo ha accompagnato in procura: di qui Bertaglia, conosciuto dagli amici come « Cioccolato », è stato portato alle Nuove dove 11 magistrato che segue l'Inchiesta sulla rapina e la morte del giovane bandito, dott. Notarbartolo, lo ha interrogato convalidandone il fermo. Stefano Bertaglia, militare di leva convalescente, è fidanzato con una delle due sorelle di Roberto Melis: « Sì, questo non lo nego — ha detto ieri — ma confermo che quella mattina non ero con lei. Ero a Torino, dalle parti di Porta Palazzo. Mi sono anche comprato una camicia ma non ricordo dove. No, non ho incontrato nessuna persona che conoscessi, nessuno che possa testimoniare d'avermi visto », In quelle stesse ore che « Cioccolato » dice d'aver trascorso a Torino, a Val della Torre scorreva il film della tragedia. Sono le 18,40 e l'ex tabaccalo Pierino Carbi è sul suo balcone intento a sistemare alcune piastrelle. Ecco giungere una «500», ecco tre giovani scendere ed entrare nella privativa che il Carbi ha ceduto a Francesco Daniele. Si sente un urlo dal negozio: l'uomo sui balcone intuisce che 1 tre stanno facendo una rapina. Corre in casa, imbraccia 11 fucile, torna fuori. I banditi sono ormai sulla loro auto con un i bottino di 700 mila lire: ma la «500» è in panne, devono scendere in due per spingerla. Esce dalla tabaccheria il Daniele, gli sparano. A questo punto spara anche Carbi mentre alcuni colpi gli sfiorano il capo. Roberto Melis è colpito alla schiena dalla rosa di panettoni. L'utilitaria parte con 11 bandito morente sul sedile posteriore, scompare. I carabinieri la ritroveranno un'ora dopo accanto ad un ambulatorio: il ragazzo è morto, i suol complici sono lontani. Silvano Bertaglia si è costituito ieri mattina in Procura Sil Betli i è otitit ii tti i Pocua Silvano Bertaglia si è costituito ieri mattina in Procura

Luoghi citati: Torino, Val Della Torre