Tour: oggi l'appuntamento sulle montagne da leggenda

Tour: oggi l'appuntamento sulle montagne da leggenda Ieri ha vinto Lubberding, sconosciuto campione olandese Tour: oggi l'appuntamento sulle montagne da leggenda NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PAU — Ieri ha vinto Lubberding, nome forse abbastanza sconosciuto di un ragazzo olandese di 25 anni, campione nazionale e buona tempra di passista dal futuro discretamente sicuro. Ma è oggi che la corsa avrà molte delle risposte che si attendono per cominciare a decifrarla. Arrivano le montagne della leggenda e tutte in rapida fila. Prima II Tourmalet, poi l'Aspin, infine StLary Soulan, arrivo a quota 1680. Roba per intenditori. Il dubbio è su chi questi intenditori siano. Crescono a buon ritmo le quotazioni dello ■ smilzo » Zoetemelk, vecchio avversario detestato da Merckx che gli ha sempre rimproverato la sua mania di attaccarsi alle ruote dei grandi, senza mai tirare un metro. Zoetemelk, più volte secondo al Tour, un'infinità di altre volte piazzato, non ha mal dato l'impressione esatta del dominatore. E' sempre stato uno che prima o dopo è incappato in una giornata di dolenzie, sprecando tutto il tesoro del giorni precedenti Quest'anno dicono, anzi cominciano a dire, che appare più equilibrato, più saggio, maglio disposto in corsa e nella corsa. Vuol dire cioè che ha molti amici nel gruppo, tutti quelli che preferiscono un qualunque altro vincitore ad Hinault. Il piccolo bretone non è infatti molto amato dai suoi colleghi. La spiegazione è semplice, ma non sta soltanto nella legittima invidia che ognuno prova per il giovane emergente. C'è dietro tutta una storia di soldi e di circuiti. In Francia si corrono dopo II Tour ventisette «kermesses» che danno buon pane a tutti. Hinault ha già detto che se dovesse vincere lui il Tour, imporrebbe quasi tutta la sua squadra alla partenza dei circuiti. I quali, avendo un numero di iscritti limitato, dovrebbero per forza rinunciare a molti altri professionisti francesi. Quando Zoetemelk potrà contare su questo livore antipatriottico non sappiamo. E' certo però che la tremenda tappa di oggi, la seconda e ultima dei Pirenei, dirà la parola definitiva sulle qualità di scalatore di questo sempre molto sicuro Hinault. C'è chi dubita delle sue capacità in materia (e non sono pochi in verità) e c'è chi lo vede già vincitore non solo oggi ma addirittura a Parigi tra due domeniche. Crediamo che la verità stia discretamente al centro. Hinault non è forse uno specialista come Zoetemelk o Van Impe (tra l'altro in non buone condizioni di torma), ma ha ia classe e la cattiveria necessarie per salvarsi sulle grandi montagne e assestare poi il colpo giusto sul suo terreno preferito, le cronometro. In attesa di saperne di più, la corsa ripropone Bruyére « maglia gialla » e un Thévenet ormai lontanissimo e distrutto. Ha perso ieri undici minuti circa su salite che non valevano un brivido del suo passato. a. b. ORDINE D'ARRIVO: 1) Henk (01) 5 ore 46'54", media 33,381 km: 2) Patrlttl (Fr) a 30"; 3) Raas (01); 4) Vlllemiane (Fr); 5) Maertens (Bel); 6) Bossis (Fr.): 7) Martinez (Fr.); 8) Bourreau (Fr.): 9) Hezard (Fr); 10) Legeay (Fr). CLASSIFICA GENERALE: 1) Bruyere (Bel) 50 ore 29'32"; 2) Bossis (Fr) a 2'07; 3) Hinault (Fr) a 3'32; 4) Zoetemelc (OD a 4'11': 5) Maertens (Bel) a 4'48". Quote del Totip Le quote del Totip. Colonna vincente: x-2; 2-1; x-2; 2-1; 2-1; 1-x. Ai 12 (7 In Italia) L. 5.915.126, agli 11 (43 In Italia, 3 in Piemonte) L. 962.927, al 10 (764 in Italia, 72 in Piemonte) L, 51.900. Recuperi nel pallone Saranno recuperate questa sera due Rare sospese a causa del maltempo due settimane fa. Nello sferisterio torinese, con Inizio alle ore 21, si giocherà l'incontro fra l'Uspe-La Piemontese l Bel monte-Gi li II) e la Marchesi di Barolo, guidata da Felice Bertola. A Cuneo, sempre con inizio alle 21, Arrigo affronterà Rosso.

Luoghi citati: Barolo, Cuneo, Francia, Italia, Parigi, Piemonte