Alpinista precipita Trovato ancora vivo

Alpinista precipita Trovato ancora vivo Un volo di trecento metri Alpinista precipita Trovato ancora vivo Sul Gran Paradiso - E' un operaio di Rivoli Morto il compagno, un pittore di Novara L'hanno creduto morto per una notte insieme con il suo compagno dd escursione, poi, ieri mattina, le guide partite dal Rifugio Vittorio Emanuele II e da Cogne l'hanno trovato ancora vivo, tra il ghiaccio e la neve dopo un pauroso volo di circa 300 metri dalla parete Nord-Est del Gran Paradiso. Angelo Guglielminetti, 21 anni, operalo abitante a Rivoli in via Rosta 3 ed iscritto al Cai di Alpignano, era quasi immobile, 11 volto tumefatto. Portato al reparto traumatologico dell'ospedale di Aosta ha parlato del suo compagno, Ezio Botto, 37 anni, un pittore che abitava a Novara In via Magenta 7: « L'avevo conosciuto all'ini¬ zio della gita, "Facciamo la strada insieme"? mi aveva chiesto. Abbiamo proseguito l'uno accanto all'altro sino a quel momento terribile ». 1 due alpinisti, partendo dal rifugio a 2700 metri s'erano incamminati per raggiungere la vetta del Gran Paradiso (4061 metri) scegliendo 11 versante della Val Savaranche e lasciando alla « base » il fratello del Guglielminetti ed altri quattro amici che avevano rinunciato alla scalata per le cattive condizioni del tempo. L'ascesa, da quel versante, non presenta eccessive difficoltà anche se comporta alcuni Impegnativi passaggi su ghiaccio. Ed è stato proprio un cornicione di ghiaccio a determinare la tragedia. Ecco 11 racconto di Angelo Guguemlnetti all'ospedale: « Quando ho visto quel lastrone staccarsi ho urlato: "Attenzione, ci viene addosso". Ma era troppo tardi: un istante dopo il blocco ci ha raggiunto e scaraventato a valle ». Un volo pauroso di quasi 300 metri: il giovane di Rivoli si è trovato semisepolto dalla neve e dal ghiaccio in un anfratto che, miracolosamente, lo ha protetto. « Dopo qualche minuto, quando il dolore mi ha consentito di respirare, ho chiamato ad alta voce il mio compagno. Nulla ». In querto silenzio profondo, con una caviglia rotta ed 11 corpo dolorante. Angelo Guglielminetti ha atteso 1 soccorsi. A parecchia distanza altri alpinisti avevano assistito alla caduta dei due dalla parete e, scesi al rifugio, avevano dato l'allarme. Le ricerche sono incominciate subito, anche se ostacolate dal forte vento che impediva agli elicotteri di abbassarsi, e sono proseguite nella notte alla luce delle fotoelettriche. Intanto la notizia della disgrazia s'era ormai diffusa e Angelo Guglielminetti era stato dato per morto come il compagno. Angelo Guglielminetti

Persone citate: Angelo Guglielminetti, Ezio Botto, Guglielminetti, Vittorio Emanuele Ii

Luoghi citati: Alpignano, Cogne, Novara, Rivoli