Nessuno "riconosce,, il cadavere trovato, senza volto, nella Dora

Nessuno "riconosce,, il cadavere trovato, senza volto, nella Dora Mistero nel giallo di Sant'Antonino di Susa Nessuno "riconosce,, il cadavere trovato, senza volto, nella Dora La moglie e un fratello dell'autotrasportatore bergamasco, scomparso dopo un incidente: "Non siamo sicuri" - Dove è finito Ulisse Brena? SI infittisco il mistero intorno al cadavero rinvenuto, nella Dora Riparia tra Borgone e S. Antonino di Susa, col cranio sfondato da ignoti aggressori. La moglie, un fratello e parenti dell'autotrasportatore Ulisse Brena, 39 anni. Elidine Galano (Bergamo), viale Kennedy 3, non hanno riconosciuto con assoluta certezza nella salma il proprio congiunto. Intanto l'insolito incidente stradale di cui sarebbe stato protagonista il Brena in alta Val Susa 11 19 giugno, assume aspetti sempre più sconcertanti, secondo le indagini dei carabinieri. Si fa già l'ipotesi di una azione mafiosa o di una vendetta del racket dell'alta Val Susa. Martedì sera i congiunti e la moglie del Brena hanno potuto osservare il cadavere nella camera mortuaria del cimitero di San Antonino. Ha detto la donna, Te- a o n - resina Brena: « Non sono completamente sicura che possa essere lui. Il viso non lo riconosco più, come corporatura assomiglia. Ulisse aveva i capelli neri e barba rossiccia. La fede al dito non mi sembra la sua, questa è più grossa. Invece l'anello, col brillante e le cesellature, è molto slmile a quello che portava. Glìel'aveva regalato un suo fratello morto tre anni fa. All'ottanta per cento potrebbe essere il mio Ulisse ». Da giovane l'autotrasportatore era nei paracadutisti e aveva fatto 11 pugile. DI fisico robusto, ultimamente soffriva di esaurimento nervoso. Il fratello ha precisato che la corporatura dello sconosciuto potrebbe essere la sua. Ma il viso sfigurato ha messo in difficoltà sia famigliari che inquirenti. Se il cadavere non è quello del Brena, chi può essere? Finora non sono giunte altre segnalazioni di persone scomparse. Ieri mattina la moglie dell'autotrasportatore bergamasco ha telefonato ai carabinieri di Chiomonte dicendo: « Se si trova una bruciatura sul ventre è sicuramente mio marito; se l'era fatta cadendo su una stufa ». Un particolare che potrebbe essere molto importante. Il prof. Carlo Torre ha già accertato nell'autopsia che il decesso non è avvenuto per annegamento, bensì per le tremende ferite riportate alla testa e al viso. « Mio marito era partito per Torino e Terni assieme al suo autista; aveva detto che andava a cercare lavoro poiché sembra che negli ultimi mesi verso Terni ci fosse un po' di crisi — ha raccontato la moglie dell'autotrasportatore —. Aveva con sé un milione e mezzo, cambiali ed assegni. Aveva accennato che si sarebbe forse recato in Val Susa. Era partito lunedì mattina 19 giugno ». Allo 20 dello stesso giorno pressa Exilles sulla statale 24 del Monginevro accade uno strano incidente. Il Brena esco di strada in rettilineo con la sua Alfa 2000 o precipita nelle vigne dopo un volo di 80 metri. Viaggiava ad alta velocita e ha giusto infilato lo spazio tra due parapetti. Sembra che quella sera siano successi vari fatti; i carabinieri di Chiomonte (avvertiti solo il giorno dopo da qualcuno che aveva visto l'Incidente) hanno rinvenuto nell'auto abbandonata tre proiettili cai. 22. Il giorno seguente una telefonata in caserma: « Sono il proprietario dell'auto. Non preoccupatevi. Sono illeso. La vettura la farò recuperare io ». I carabinieri si appostano per chiedere spiegazioni dei proiettili ma lo sconosciuto (11 Brena?) non si fa più vivo. Ha ancora raccontato la signora Bruna: « Ho saputo che mio marito era rimasto quasi illeso nell'Incidente e più persone lo avrebbero visto. Che fine ha fatto? Si dice che lo abbiano sentito gridare: "Disgraziati, mi avete rovinato!". Poi delle grida con accento meridionale. E di lui più nessuna traccia. Cosa è successo al povero Ulisse? E dei soldi che aveva con sé? Delle cambiali e degli assegni? Qualcuno ha razziato l'auto prima che arrivassero i carabinieri, anche le racchette da tennis, gli hanno portato via ». A questo punto sembra profilarsi molto più dil una disgrazia. Il Brena era inseguito? Perché è scomparso e non ha dato più notizie di sé? Perché i proiettili nell'auto? Una cosa è certa: l'Alfa viaggiava diretta a Chiomonte e il Brena In quel momento era solo. Ieri più nessuno si è presentato al carabinieri di Borgone per esaminare la salma. Nel frattempo dell'autotrasportatore bergamasco non vi sono tracce e come la persona rinvenuta nella Dora a S. Antonino sia finita nel fiume è ancora un mistero. I carabinieri di Susa stanno cercando di risolverlo. Il pretore di Susa dott. Bianco-Dolino ieri pomeriggio ha fatto sospendere il funerale ordinando un supplemento di perizia. Giuliano Dolimi L'autotrasportatore scomparso, Ulisse Brena - La moglie rls