Non è mai vertice di Luca Giurato

Non è mai vertice Non è mai vertice ROMA — I tempi per il Quirinale potrebbero essere ancora lunghi; solo quando ci sarà l'annuncio ufficiale del « super-vertice » tra i partiti si capirà che l'intesa è vicina. Ma la riunione viene continuamente rinviata. Doveva svolgersi ieri mattina; poi nel pomeriggio. Potrebbe svolgersi oggi. Tanta incertezza è direttamente legata agli umori dei partiti, che ufficialmente continuano a scambiarsi ogni tipo di riverenze; in realtà, sembrano bloccati su « questioni di principio » diffìcilmente superabili. Ieri, il fatto più importante è venuto dal pri, che ha posto ufficialmente, per la prima volta, la candidatura di Ugo La Malfa alla massima magistratura dello Stato, « qualora la candidatura di Pertini dovesse venir meno ». Una mossa attesa, gradita alla de e altrettanto gradita al pei, malgrado gli umori di facciata. I comunisti voterebbero volentieri La Malfa, ma per ora non possono e non vogliono farlo. C'è un accordo pci-psi sul nome di Fertini che può cadere solo se i socialisti rinunciano al loro candidato. Ma Craxi non molla. Tutt'altro. Insiste su Pertini, con l'appoggio anche del psdi. Quindi, situazione bloccata, perché la de ha definitivamente confermato « pollice verso » all'ex presidente della Camera. Le ipotesi valide per avviare la vicenda verso una svolta positiva, almeno sino a stamani, sono tre. 1) Candidatura La Malfa. LE DUE VOTAZIONI DI IERI Amendola 358 357 Rossi 17 17 Bozzi 15 12 Cederna 4 3 Mariotti 2 — Terracini 2 2 Vassal!! — 5 Selva — 2 Gen. Bacchiani — 2 Voti dispersi 4 12 Schede bianche 142 124 Schede nulle 1 4 Astenuti 434 437 Sta bene alla de, al pri e, alla fine, dopo vari tentativi su Pertini, anche al pei. Con questi voti potrebbe essere eletto, ma né il pei né la de vogliono mandare al Quirinale un candidato contro i socialisti. Quindi, La Malfa potrebbe passare solo se il psi, in qualche modo, dà via libera. 2) Candidatura Pertini. Sta bene a tutti tranne alla de e ai liberali, i quali insistono nel votare Bozzi. Vi sono speranze per provocare ripensamenti nella de? « La candidatura di Pertini non è più praticabile per il suo vizio di origine», risponde il vicecapo dei deputati de, Gerardo Bianco, « perché è una candidatura presentata senza l'accordo della de. Chi ha un minimo di senso politico, si deve render conto che la de, pur essendo completamente disponibile per una candidatura laica e socialista, non può limitarsi ad aderire ad una candidatura altrui che non sia stata prima concordata con i democristiani ». uindi, almeno per quanto riguarda la de, questo discorso sembra definitivamente chiuso. 3) Candidatura democristiana. Potrebbe saltar fuori nei prossimi giorni (o al vertice di oggi se si farà), qualora cadessero definitivamente La Malfa e Pertini. La de non ha mai rinunciato ad un suo uomo (Bodrato l'ha ribadite anche ieri) anche se continua a dirsi disposta a votare un nome non compreso nella vecchia « rosa » presentata giorni or sono da Craxi. Ieri Romita non ha escluso che, alla fine, si cada su un de. I nomi sono i soliti: Zaccagnini, Andreotti e Fanfani. Per ora, comunque, la democrazia cri: strana continua a puntare su La Malfa. L'annuncio della candidatura di Ugo La Malfa è stato dato dal segretario del pri, Biasini, con questa dichiarazione: « I parlamentari e i delegati regionali repubblicani, premesso che non hanno posto mai pregiudiziali verso alcun esponente di alcuna parte politica, laica o cattolica che fosse, e che sono pronti a votare per il nome Luca Giurato (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Luoghi citati: Roma