Presepio-carnevale e ciclo di "porno,,

Presepio-carnevale e ciclo di "porno,, lge iniziative del Voltaire Presepio-carnevale e ciclo di "porno,, La "Divina Commedia" al parco Ginzburg - Al "Cabaret" il cinema dei bordelli Il Cabaret Voltaire, che dava solo più flebili segni di vita con i periodici appuntamenti con la poesia (la parallela rassegna di mimo si è misteriosamente interrotta) è tornato improvvisamente in piena e frenetica attività con « Divina Commedia », di cui sabato sera è stata tentata una rappresentazione al parco Ginzburg, e con l'avvio di una ghiotta rassegna intitolata « Cinema e pornografia » nei locali di via Cavour. « Divina Commedia » è quel gran « macchinone » teatrale (la struttura è un vecchio autobus), allestito dal collettivo del Cabaret Voltaire sotto la guida di Edoardo Fadini, che, dopo lunghe prove aperte al Circarama di Italia 61, ha peregrinato con discreto successo per l'Italia. E' stato portato anche in un manicomio del Meridione e in diverse cittadine piemontesi. Sabato sera, finalmente, è approdato al tendone del parco Ginzburg (corso Moncalieri, sotto il Monte dei Cappuccini). « Non si tratta di una prima», ha precisato Fadini che ha presentato lo spettacolo con una dotta illustrazione ricca di richiami a esponenti dell'avanguardia e non. Non è una prima perché in realtà « Divina Commedia », che trae ispirazione dalle strutture linguistiche del poema dantesco, esìste in quanto « prova » ed una « prima » equivarrebbe ad una « ultima ». « E' anche un museo — ha aggiunto Fadini —, che gli spettatori, non vincolati da un posto fisso (in altre parole: non ci sono seggiole, si sta in piedi e si passeggia) possono visitare. Inoltre — ha ancora detto Fadini — degli spettatori non ci sarebbe neanche bisogno ». Sabato sera ce n'erano una trentina, vagolanti assordati alla ricerca di appigli culturali in quella specie di presepio meccanico-carnevale di piazza Vittorio. Intorno al sesto canto dell'Inferno sono saltate le valvole e la rappresentazione è stata interrotta sicché rimandiamo il discorso critico a quando sarà possibile arrivare a «riveder le stelle». Il ciclo di film porno avviato in via Cavour è quello presentato in aprile con, come si dice, «successo di pubblico e dì critica», al Cineclub Brera di Milano. Viene cpzledt«ralD2tgafetnagmmg , , ... . ! a„Tonn° la sezione dedicata alle origini. Da sabato fino a domani sono proiettati una i decina di film americani gì- ! rati nei bordelli di Cuba subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Le bobine, che dovevano essere sbarcate clandestinamente in Florida, furono scoperte e sequestrate dall'equipaggio di un guardacoste Usa, ma qual- cuno riuscì a farne delle copie ed a metterle in circolazione. Seguiranno, da mercoledì 14 a sabato 17, «Saffo e Priapo » film pornografico di salotto, del 1913, attribuito a Gabriele D'Annunzio, e «A travers le trou de la serrare », collezione di materiali francesi dal 1910 al 1950. Da domenica 18 a mercoledì 21 cinque filmetti francesi, tre degli Anni 20 e due degli Anni 50; da giovedì 22 a domenica 25 undici film fra cui due cartoni animati ed uno, « La femme au portrait » del 1952, commissionato dal re Farouk d'Egitto. Conclusione, da lunedì 26 al 30 giugno, con «Anthologie du vice retrosex », film di montaggio di cortometraggi francesi degli Anni 20-50 realizzato nel 1975 da Jean-Claude Maillet. Le proiezioni cominciano alle 16,30 e proseguono fino a mezzanotte. Per il ciclo di poesia domani tocca a Edoardo Sanguineti e giovedì ad Adriano Spatola. Pier Paolo Pittau Teatro Infernotti — Ai teatro degli Infernotti (presso l'Unione Culturale, in via Cesare Battisti 4/b) alle 21,30 la Cooperativa Teatro Proposta presenta Anna Snleghlna di Sergej Esenin, con Valerlano Gialli e Nadia Ferrerò. Messa in scena di Valeriano Gialli.

Luoghi citati: Cuba, Egitto, Florida, Italia, Milano