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Dove andavano in auto portando 8 "molotov,, Bloccati due giovani di notte a Roma Dove andavano in auto portando 8 "molotov,, ROMA — Due giovani, trovati in possesso di 8 bottiglie incendiarie già innescate sono stati scoperti poco prima d'un presumibile attentato e arrestati dalla polizia. Sono Maurizio Ascenzi, di 23 anni e Vincenzo Saitta, di 19 appartenenti entrambi ad un gruppo della sinistra extraparlamentare che la polizia non ha creduto di dover specificare. La «Digos», che ha compiuto gli accertamenti, s'è limitata a dire che i due gravitano nell'area dell'Autonomia operaia. Ascenzi e Saitta sono stati rinchiusi in carcere accusati di detenzione e trasporto di ordigni esplosivi. Il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Carli si recherà stamane in carcere per interrogarli. Poco dopo l'una di ieri notte, una pattuglia di polizia in servizio di sorveglianza nel quartiere Prenestino ha notato, in via Dameta, una «Dyane» con a bordo alcuni giovani sospetti. Questi ultimi, alla vista della «pantera» sono scesi disinvoltamente dalla loro auto e si sono momentaneamente allontanati. Gli agenti, dopo aver fatto un giro nella zona, sono ritornati proprio mentre l'Ascenzi ed il Saitta stavano risalendo sulla «Dyane», presumibilmente per spostarla in un'altra strada o per far perdere definitivamente le proprie tracce. I due sono stati stavolta bloccati e l'auto accuratamente perquisita. Nell'interno, sono state trovate le otto bottiglie incendiarie, una tanica da venti litri sul fondo I due non hanno saputo — o meglio voluto — spiegare il possesso degli ordigni incendiari. La «Dyane» risulta intestata alla società romana «Appalti strade e sbancamenti», di cui il padre di uno dei duo giovani — la polizia non ha specificato quale — è un dirigente. Nel corso della nottata le abitazioni degli arrestati sono state minuziosamente perquisite. In una di esse, la polizia ha trovato copioso materiale propagandistico della sinistra extraparlamentare.