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Commissario in Comune a Tortona? Accordo saltato Commissario in Comune a Tortona? DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE TORTONA — Nulla da fare per la giunta di Tortona, anche l'ultimo incontro tra pei, psi, psdi e pri nella notte di lunedì è stato senza esito, nessun accordo è stato possibile trovare sulla composizione dell'amministrazione, in particolare sul partito che deve esprimere il sindaco. A questo punto verrà convocato, all'inizio della prossima .settimana, il Consiglio comunale La situazione è precipitata, rendendo impossibile un accordo sulla composizione della giunta dopoché invece pei, psi, psdi e pri si erano trovati concordi sul programma, per la posizione assunta dal socialisti nell'ultima riunione In precedenza il psi aveva, dopo le discussioni se sindaco doveva essere ancora il socialista Galluzzi oppure divenire il socialdemocratico Ezio Rolandi, avanzato una proposta: sindaco socialdemocratico, vicesindaco e un assessore al psi, tre assessorati al pei ed uno al pri. Un'ipotesi che aveva trovato tutti d'accordo, anche il pei che perdeva il vicesindaco e due assessorati ma che, per risolvere la crisi in tempi brevi, era disposto al grosso sacrificio. La notte scorsa però, voltafaccia del psi, con una strana dichiarazione: avete inteso male le nostre proposte — questo grosso modo il discorso — siamo disposti a rinunciare al sindaco, ma questi deve restare nell'area della sinistra (pei e psi) che ha più del 50 per cento dei suffragi, pertanto se non sarà socialista, dovrà essere comunista (ma il pei non lo chiede). «Ma — dicono i comunisti — l'ipotesi primitiva dei socialisti non era stata fraintesa, era sin troppo chiara e su tale ipotesi pensavamo che fosse possibile concludere. La nuova proposta del psi, invece, non ha trovato d'accordo le altre forze impegnate nel dar vita alla giunta, di qui, poiché non intendiamo ritirare le dimissioni, la decisione di rompere le trattative e andare in Consiglio comunale». CI sarà, è ovvio, scontro tra i vari gruppi, mancando un accordo si rischia il commissario prefettizio. Franco Marchiaro