La Stampa - Consultazione Archivio

Via Garibaldi un inferno Operai al lavoro per rimuovere i binari Via Garibaldi un inferno La strada trasformata in un grande cantiere - Un tratto della nuova pavimentazione, assicurano, sarà pronto entro l'autunno L'Inferno in via Garibaldi o, più esattamente, nel tratto compreso fra piazza Statuto e via dei Quartieri: camion che vanno e vengono, ruspe, gru, polvere e rumori. Squadre di operai sono al lavoro per togliere 1 binari e rifare la carreggiata. Operazione complessa, c'è da tener conto e sistemare chiusini, cavi elettrici, tubature del gas. E cosi, a cinque mesi dalla rivoluzione del traffico nel centro storico, ci sono nuovi disagi per 1 cittadini e per 1 commercianti In una delle strade più caratteristiche di Torino, una specie di colossale shopping center con negozi di tutti 1 tipi. Ora i pedoni si muovono a fatica, frastornati dal rumore, rimpiangendo lo sferragliare del tram e aspettando che al più presto torni la pace. Ci vorranno mesi. I tecnici del Comune ritengono che la situazione possa tornare alla normalità entro il prossimo autunno. Cosi almeno sino all'altezza di via della Consolata. « Sarà una strada in veste nuova e più sicura », dicono. I pedoni, Insomma, potranno appropriarsi definitivamente e senza rischi di questo bene, di quest'angolo strappato al caos e al traffico. Il secondo tratto della via (lato piazza Castello, per Intenderci) è vestito di fiori: ciotole giganti con cascate di verde e petali sono state disseminate a fianco del binari non ancora rimossi. Un paio di bar s'è adeguato a questa estemporanea primavera proponendo un dehor proiettato verso l'isola pedonale. I passanti hanno guardato con occhio sospettoso pedane, intelaiature metalliche e barriere di verde. Poi è cominciato l'afflusso al tavolini. Uno scenario destinato a durare poco. Dipenderà dal ritmo delle ruspe che avanzano da piazza Statuto. Via Garibaldi, bloccata nell'ultimo tratto per i lavori di rifacimento della strada